Un commerciante cinese di circa 30 anni è stato arrestato dopo aver provato a corrompere gli agenti della guardia di finanza con una mazzetta da 1800 euro in contanti.
Voleva evitare i controlli al suo negozio ed ha pensato bene di fare un’offerta ai finanzieri; gli agenti oltre a rifiutare l’offerta del commerciante, gli hanno messo le manette ai polsi.
Ieri 16 gennaio, l’uomo si è presentato al Gip per l’udienza di convalida, durante la quale ha ammesso le sue colpe arrivando ad uno sconto della pena col patteggiamento. Si troverà in carcere per i prossimi due anni per i reati di corruzione e ricettazione, con il pm che ha chiesto la distruzione del materiale rinvenuto nel suo negozio, poichè di dubbia provenienza.