Roma, prima 110 e lode alla tesi di laurea, poi sventa una rapina: il senso del dovere di un carabiniere

Non ha avuto neanche il tempo di festeggiare il prestigioso traguardo con parenti e amici che il senso del dovere lo ha di nuovo portato al suo duro lavoro quotidiano 

Il sogno si era appena realizzato. Tutte quelle giornate passate sui libri a studiare per riuscire a raggiungere quell’obiettivo tanto agognato. Poi finalmente quel giorno è arrivato e l’esame di laurea in Scienze giuridiche lo ha passato con il massimo dei voti: un 110 e lode che andava festeggiato a dovere con parenti e amici riuniti ancora una volta solo per lui. Ma il senso del dovere, anche senza essere in divisa di ordinanza, lo ha portato ancora una volta a fare il suo lavoro. La festa poteva aspettare.

Appena laureto sventa una rapina – Roma.cityrumors.it –

 

Roma resta una città con un importante tasso di microcriminalità. La più insicura resta la periferia, soprattutto per il traffico di droga, un commercio criminale molto redditizio, con profitti e mercato garantito. Ma è il centro storico dove furti, rapine e borseggi trovano i numeri più alti e, a rimanerne vittime, sono soprattutto i turisti che certamente non riportano a casa una cartolina piacevole delle bellezze della Città Eterna.

Il sogno della vita

La giornata più importante, quella da ricordare per sempre. L’effettiva chiusura del ciclo scolastico di una vita con la discussione della tesi di Laurea, quella che un giovane carabiniere stava per affrontare con parenti e amici riuniti tutti per lui. Il 110 e lode era il suggello a tanta abnegazione e passione, il voto finale per quella laurea in Scienze giuridiche inseguita nonostante il suo ruolo nell’Arma già gli assorbiva le giornate da tempo. Dopo la discussione e il bacio accademico, tutto era pronto per andare in un locale nel quartiere Monti per festeggiare con la famiglia e due colleghi, quando, mentre camminavano a piedi, ha assistito a una rapina ai danni di un turista. Una di quelle scene a cui era purtroppo abituato in servizio per il centro storico della Capitale, dove rapine, furti e borseggi, quasi sempre proprio ai danni di ignari turisti, sono all’ordine del giorno. E ancora una volta il senso del dovere ha prevalso su tutto.

Il senso del dovere del Carabiniere – Roma.cityrumors.it –

 

Rapinatore arrestato

Il militare, ancora con la classica corona d’alloro in testa, non appena ha notato in strada due persone che dopo aver distratto un turista gli hanno rubato la borsa fuggendo subito a piedi, non ha esitato, aiutato dai suoi colleghi, anche loro liberi dal servizio, a inseguirlo per le vie del centro, riuscendo, dopo una breve colluttazione, ad acciuffarli poco dopo e a recuperare così la refurtiva. Una valigetta con 5mila dollari in contanti oltre a documenti ed effetti personali che poco prima avevano sottratto all’ignaro turista. Il rapinatore, un cittadino marocchino di 29 anni senza permesso di soggiorno, è stato immediatamente fermato. Al termine del processo per direttissima l’arresto è stato convalidato e il giudice ha disposto il divieto di dimora nella Capitale, con nulla osta per l’espulsione.

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