Il compagno della madre di un alunno liceale dell’istituto paritario San Gabriele, in via della Giustiniana a Roma, non ha accettato la decisione presa dal dirigente scolastico
Episodio sconcertante quello accaduto nei giorni scorsi in un liceo romano. Un episodio di violenza gratuita ai danni di un preside che aveva messo una nota e poi sospeso un ragazzo perchè aveva preso a parolacce un insegnante. Un provvedimento necessario quello adottato dalla scuola che ha scatenato la furia del patrigno che ha messo in atto una vera e propria spedizione punitiva contro il dirigente scolastico.
Secondo alcune statistiche raccolte dall’inizio dell’anno scolastico, in Italia si sono verificati circa 5 episodi di aggressioni ai docenti al mese, un dato allarmante che fa emergere un generale degrado nei rapporti sociali e una minore distanza, rispettosa, verso figure istituzionali come docenti e presidi, un rapporto troppo “amicale” che purtroppo a volte sfocia nella violenza.
Brutale aggressione
Massacrato di botte dal compagno della madre di uno studente per colpa di una sospensione non gradita. Il gravissimo ennesimo episodio è accaduto nei giorni scorsi al preside dell’Istituto paritario San Gabriele, a via della Giustiniana. Stavolta la vittima è Raimondo Pietroletti, che ha denunciato di essere stato massacrato di botte da un uomo contrario ai provvedimenti disciplinari presi dalla scuola nei confronti del figliastro. Il ragazzo si era reso protagonista di un vivace battibecco ai danni di un professore preso a parolacce e per questo punito con una nota. Il dirigente scolastico aveva in seguito inasprito il provvedimento infliggendo anche una sospensione, decisione che ha scatenato la furia del patrigno che si è presentato nella scuola e con incredibile furia ha massacrato di botte il preside intento a presiedere una riunione di professori, mandandolo all’ospedale con una prognosi di 90 giorni.
Davanti al figlio
Secondo le testimonianze degli altri professori e dei bidelli accorsi dopo aver sentito le urla, l’aggressore, visibilmente alterato, si è scagliato come una furia sul dirigente scolastico massacrandolo di botte senza fermarsi fino all’arrivo della Polizia. Il tutto si sarebbe consumato davanti agli occhi del figlio più piccolo che l’uomo aveva portato con sè, che singhiozzando implorava il padre di smetterla. Una ”gravissima aggressione” si legge nella comunicazione che il Consiglio d’amministrazione dell’istituto ha inviato ai genitori degli alunni per informarli dell’accaduto. Grande lo sconforto, la delusione e la preoccupazione da parte di tutta la comunità scolastica dell’Istituto San Gabriele. Il preside è da sempre riconosciuto da tutte le famiglie come una persona mite, disponibile e pronta a mettersi a disposizione dei ragazzi per qualsiasi problema. Il ministero dell’Istruzione ha avviato tutte le procedure necessarie con l’Avvocatura dello Stato per affrontare la gravità dell’episodio e garantire la sicurezza nella scuola.