Roma, più di 100 multe non pagate: ecco come è stato individuato il fantasma dell’autovelox

Era riuscita a farla franca per mesi prendendosi gioco dei due rilevatori di velocità all’interno della galleria Giovanni XXIII, ma alla fine è stato rintracciato e denunciato

Una misteriosa Renault Captur con un fantasma alla guida, che con 118 verbali contestati e soprattutto 59 notifiche per eccesso di velocità, tutte collezionate all’interno della nota galleria che dal Policlinico Gemelli porta direttamente sopra lo Stadio Olimpico, nell’arco di soltanto tre mesi si era ripetutamente fatta beffa delle pattuglie della Polizia locale, riuscendo sempre a sfuggire agli accertamenti. 

Macchina fantasma – Romacityrumors.it –

 

Il decreto del ministero dei Trasporti e dell’Interno che regola gli autovelox, atteso da 14 anni, ha ricevuto il parere favorevole del Garante della Privacy e modifica di fatto la normativa. Ora infatti non sarà più necessario allegare alle multe le foto, di fatto fonte di prova per le infrazioni al codice della strada, quindi non dovranno più essere inviate al domicilio dell’intestatario del veicolo.

La beffa dell’auto fantasma

A Roma e non solo sappiamo che il traffico rappresenta uno dei più grandi problemi per i cittadini. Gli ingorghi, soprattutto in questo periodo di cantierizzazioni varie, sono ovunque e gli automobilisti cercano di sopravvivere in quella che è diventata oramai una vera e propria giungla e dove anche rispettare le regole stradali può rappresentare un esercizio di grande pazienza. Ma quello che è accaduto negli ultimi tre mesi è davvero incredibile e ha costretto il Comune ad attivare una vera e propria task force per risolvere il mistero. Un uomo ha collezionato circa 118 multe viaggiando su un’auto fantasma, per un valore complessivo di diverse migliaia di euro, senza ovviamente mai pagare nulla di quello che regolarmente gli veniva contestato. In pratica, da circa tre mesi circolava una Renault Capture, intestata a una società irreperibile, che ha infranto ripetutamente il Codice della Strada, accumulando più di 100 sanzioni, tutte ovviamente non pagate. Soprattutto, aveva ricevuto 59 notifiche per eccesso di velocità tutte subite all’interno della galleria Giovanni XXIII, dove è in funzione un rilevatore automatico di velocità.

Autovelox all’interno della Galleria Giovanni XXIII – Romacityrumpors.it –

 

Ricerche accurate

Ad accorgersi delle anomalie l’ufficio Validazione Illeciti della Polizia Locale che ha fatto scattare una procedura di individuazione e recupero del credito. Gli accertamenti hanno portato all’identificazione di un uomo di 61 anni, titolare di una società a cui risultava intestato il noleggio a lungo termine dell’ automobile più volte sanzionata. Ulteriori verifiche hanno anche evidenziato che il veicolo, risultato non assicurato, era stato oggetto di una denuncia per appropriazione indebita da parte della società proprietari, che ne aveva dichiarato la perdita di possesso, vista la mancata restituzione al termine del noleggio, ecco perchè le infrazioni riscontrate cadevano sempre nel vuoto. Gli agenti del gruppo di pronto intervento traffico hanno contattato, tramite un escamotage, il legale rappresentante della società fantasma che, sotto interrogatorio, non ha potuto che ammettere di essere l’utilizzatore del mezzo, immediatamente posto sotto sequestro, anche perchè risultava senza assicurazione in corso di validità. L’uomo ha ricevuto una denuncia per appropriazione indebita e sarà ovviamente costretto a saldare, come previsto dalla legge, le notifiche di tutti i verbali mai pagati.

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