Il Comitato provinciale per la sicurezza ha deciso un piano straordinario per i luoghi sensibili della Capitale, soprattutto dopo l’attentato nel teatro di Mosca
Mai come quest’anno a Roma ci sarà il tutto esaurito dal punto di vista della presenza di turisti. Nell’intero weekend festivo sono infatti previste oltre un milione di presenze nella Capitale e, alla luce della situazione internazionale, tornata purtroppo alla massima allerta dopo il recente attentato nella capitale russa, sono state anche potenziate tutte le misure di sicurezza previste proprio per questi periodi.
Tra le varie manifestazioni religiose e non, previste a Roma per le celebrazioni della Pasqua, dopo le migliaia di persone che hanno affollato la via Sacra e il Colosseo per il rituale della Via Crucis del Venerdì santo, oltre 100mila persone sono attese domenica mattina in piazza San Pietro per la tradizionale benedizione “Urbi et Orbi”, che Papa Francesco impartirà a tutti fedeli riuniti in preghiera.
Misure di sicurezza straordinarie
In una recente riunione all’indomani del grave attentato di Mosca, il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica aveva già deciso un’intensificazione delle attività di vigilanza e di controllo da parte delle Forze di polizia con la pianificazione di specifici servizi operativi, fissi e dinamici, riservando la massima attenzione ai luoghi di maggiore aggregazione e transito di persone, nonché a tutti gli obiettivi sensibili. Ieri è arrivato il giro di vite sulla sicurezza anche da parte del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che ha deciso un aumento del grado di allerta sulla Capitale. La macchina della sicurezza si era già messa in moto per la Via Crucis di ieri, quando erano cominciate in anticipo le chiusure e la bonifica dei luoghi interessati alla celebrazione, stessa procedura è già stata messa in atto per via della Conciliazione e il piazzale davanti alla Basilica di San Pietro, in vista dell’arrivo di migliaia di persone. Già transennate le zone interdette al traffico e la Polizia schierata a presidiare giorno e notte il luogo dell’evento.
Aumento delle forze dell’ordine in strada
L’allarme riguarda il terrorismo di matrice islamica, vanno tenuti gli occhi ben aperti, ed è stato deciso che i punti maggiormente presidiati saranno le aree della capitale più affollate, a vocazione turistica e commerciale, tra cui il centro storico, San Paolo e il Vaticano. In campo ci sono i reparti speciali della polizia di Stato e dell’arma dei carabinieri, a supporto dell’attività delle pattuglie ordinarie, impiegati in funzione di prevenzione, ma comunque pronti a intervenire in caso di criticità. Presente anche la polizia locale per la gestione del traffico e la protezione civile. Chi ha avuto la possibilità di camminare per le vie del centro, non avrà potuto fare a meno di notare, in alcuni punti strategici, la presenza di cecchini sui tetti, pronti a entrare in azione in caso di pericolo. Anche la viabilità della città, interessata dalle celebrazioni pasquali, subirà delle importanti modifiche. Verranno inoltre intensificati controlli e pattugliamento delle vie consolari in entrata e in uscita dalla Capitale.