Una donna di 36 anni è stata prima avvicinata e poi palpeggiata da un uomo in strada e quando ha provato a reagire è stata colpita con una grossa catena
Momenti di autentico terrore la scorsa notte per una giovane donna che stava raggiungendo le sue amiche per un aperitivo al Pigneto quando, sulla via Casilina, è stata aggredita sessualmente in mezzo alla strada da un uomo che la stava seguendo. Quando ha provato a ribellarsi l’uomo l’ha ripetutamente colpita al volto. Fuggita a piedi la donna è riuscita a mettersi in salvo fermando una macchina che passava in quel momento.
Ennesima brutta storia di quotidiana violenza ai danna di una donna per le vie della Capitale. Questa volta l’aggressione è avvenuta in mezzo alla strada e davanti tanti passanti che non hanno avuto il coraggio di provare a fermare l’aggressore e andare in soccorso della donna che per fortuna ha avuto la forza e il coraggio di scappare e fermare un automobilista di passaggio.
Aggredita e molestata
Sono stati momenti terribili per una donna di 36 anni che stava raggiungendo a piedi il locale dove l’aspettavano delle amiche per una tranquilla serata in compagnia. Mentre percorreva la via Casilina, all’incrocio con via di Acqua Bullicante, nel quartiere di Torpignattara, nel quadrante orientale della Capitale, è stata raggiunta da un uomo che l’ha bloccata incominciando a palpeggiarla nelle parti intime. Anche se visibilmente scossa, la donna ha reagito provando a divincolarsi per cercare di fuggire via dalla stratta morsa dell’uomo che, vistosi rifiutato, a quel punto ha tirato fuori dalla tasca una grossa catena di metallo e ha cominciato a colpire ripetutamente al corpo e al volto la donna. La 36enne, in preda al terrore, ha cominciato a correre per il marciapiede inseguita dall’uomo e, nonostante la presenza di alcuni passanti, nessuno le è andato in soccorso cercando di fermare il suo aggressore.
L’aiuto da un automobilista
In preda al terrore più totale la donna a quel punto ha pensato di mettersi in mezzo alla strada dove è riuscita a fermare un auto di passaggio, aprire lo sportello e gettarsi dentro cercando un disperato aiuto. Il ragazzo alla guida della vettura l’ha aiutata a calmarsi e, una volta ascoltato il terribile racconto della donna, l’ha accompagnata al vicino commissariato Porta Maggiore dove ha potuto così allertare i poliziotti, prima di essere trasportata al pronto soccorso dell”ospedale Vannini dove è stata ricoverata in codice giallo. A quel punto è scattata la caccia all’uomo da parte delle forze dell’ordine, i quali grazie al preciso identikit fornito dalla donna sono riusciti a rintracciare l’aggressore nei pressi di Porta Maggiore. Si trattava di un uomo di 35 anni originario del Bangladesh che ora è in stato di fermo in attesa di ulteriori accertamenti.