E’ scattata da solo due giorni la rivoluzione del traffico dovuta ai lavori per la metro C, che potrebbero durare fino a 10 anni, e per i romani sono già aumentati i disagi
E’ stata chiusa una parte di Palazzo Venezia per la costrizione della nuova fermata della Metro C. Il transito è consentito, nei due sensi, solo sul lato del palazzo delle Generali. Sono cambiati i percorsi e spostate le fermate e i capolinea dei bus pubblici, sono stati installati due nuovi semafori. Questo per circa un anno e mezzo quando poi gli scavi dovrebbero spostarsi sul lato opposto della piazza. Il traffico ovviamente è impazzito nella zona creando ulteriori disagi agli automobilisti.
Sono partiti ufficialmente stamattina i lavori a piazza Venezia per la futura, omonima e fondamentale stazione della linea C della metropolitana di Roma. Un investimento di circa 700 milioni di euro per un cantiere che, da cronoprogramma, durerà dieci anni, con una profondità di scavo che toccherà gli 85 metri nel cuore della zona archeologica più importante del mondo.
Una fermata della Metro C fondamentale
Sono cominciati alcuni giorni fa, con la cantierizzazione della zona, i lavori per la nuova fermata della Metro C di Roma sotto Piazza Venezia. Oltre alla funzione primaria e fondamentale di collegamento tra estrema periferia e Centro storico, la stazione Venezia sarà un’infrastruttura senza precedenti, con otto livelli interrati che raggiungeranno una profondità pari a 45 metri dal piano strada. Lavori che dovrebbero terminare in circa 10 anni e durante ogni fase degli stessi verrà garantita la circolazione viaria in piazza Venezia. Ma a quale prezzo per i romani lo abbiamo cominciato a capire da appena due giorni visto il caos scoppiato a causa della nuova circolazione entrata ora in vigore. Una nuova viabilità che, proprio nel cuore del traffico cittadino, rende davvero difficile per gli automobilisti romani attraversare la “nuova” Piazza Venezia, dimezzata nella superficie dai lavori per la metro C. Nuovi semafori, un inedito doppio senso ai piedi del palazzo delle Generali e già dal mattino è scoppiato l’inferno. Non osiamo immaginare quando tra un mese arriverà il periodo natalizio e la corsa sfrenata allo shopping natalizio.
Possibile apertura di Via dei Fori Imperiali
La nuova fermata nel cuore di Roma dovrà rappresentatore il fiore all’occhiello per la Capitale del futuro e quindi l’opera è considerata fondamentale dalla Giunta Capitolina, ma per adesso i romani dovranno fare i conti con il raddoppio del tempo che serviva in precedenza per attraversarla. La promessa è quella di ottenere, in meno di dieci anni, una archeo-stazione profonda fino a 85 metri che porti la metropolitana nel cuore della città. Un cantiere, quello di Piazza Venezia, che il Campidoglio intanto monitora h24, tra circa due anni si sposterà sul lato opposto della piazza con conseguente nuova viabilità da introdurre. Mezzi pubblici e taxi sono quelli a risentire maggiormente della nuova fase dei lavori e del cambio necessario di viabilità. E c’è chi comincia a paventare l’ipotesi, per provare ad alleggerire l’ingorgo, di riaprire, durante tutta la fase dei lavori nella piazza, Via dei Fori Imperiali, chiusa oramai da tantissimi anni, almeno fino a Via Cavour, per dare uno sfogo diverso all’ingorgo inevitabile che si crea intorno alla zona dell’Altare della Patria e del Campidoglio.