Roma, il laghetto tornerà balneabile: tutto pronto tra 5 anni

Il bacino idrico artificiale, fiore all’occhiello del quartiere Eur a sud di Roma, è stato realizzato nel 1960, ha una superficie di 85.120 metri quadrati e una profondità media di circa 3 metri

Il progetto fa parte di un piano di interventi della durata di tre anni che punta a valorizzare l’intero quartiere. La riqualifica del bacino d’acqua infatti fa parte di un’idea per valorizzazione una delle zona verdi di Roma. Sono previsti interventi di restauro delle facciate dei palazzi razionalisti e interventi di modernizzazione del Palazzo dello Sport, casa della squadra di basket romana e location dei principali concerti al chiuso della Capitale durante la stagione invernale.

Il progetto di rendere balneabile il lago dell’Eur – Roma.Cityrumors.it –

 

Parte del più ampio Parco Centrale dell’Eur, il lago artificiale, ideato da Marcello Piacentini e previsto dal progetto originale dell’Esposizione Universale del 1942, fu portato a termine solo nel dopoguerra, in occasione delle Olimpiadi di Roma del 1960, regalando alla zona olimpica un nuovo e sorprendente elemento decorativo: un chilometro di lunghezza per una larghezza che varia da 60 a 130 metri, una superficie totale pari a 85.120 mq, con una profondità oscillante tra i 2 e i 4 metri.

Sembra più di un’idea

Uno dei quartieri più particolari di Roma, la porta d’ingresso della città se si proviene dal litorale. Una zona poco residenziale, con molti uffici e musei, ma anche tanto verde da poter godere in assoluta tranquillità e un laghetto artificiale che potrebbe far invidia a laghi più famosi, ricco di passeggiate particolari al riparo dai rumori del traffico e dallo stress della vita quotidiana. L’area è ricca di querce, pioppi, magnolie, olivi e aceri, e di alcuni rari esemplari di lauroceraso, ligustrum, pittosporo e conifere appartenenti alle più importanti specie e varietà. Splendida è la Passeggiata del Giappone, disegnata da Raffaele de Vico, così come lo stesso architetto disegnò anche il Giardino delle Cascate, probabilmente l’area verde più pregiata e suggestiva. Ora tutto questo potrebbe diventare addirittura balneabile entro 5 anni e i romani per farsi il bagno non dovranno più arrivare fino alle spiagge del litorale o andare verso i laghi dei Castelli, ma potranno contare su un’oasi d’acqua artificiale a due passi dal centro. Eur spa, infatti, mette in campo 120 milioni per rilanciarsi e risanare le casse dell’ente. Con questa somma, oltre a rimettere in ordine i conti, tra le altre cose riqualificherà le facciate dei palazzi razionalisti e ammodernerà il Palazzo dello Sport e si prevede proprio un intervento per rendere balneabile il laghetto.

Il Giardino delle Cascate all’Eur – Roma.Cityrumors.it –

 

Un piccolo mare

Il laghetto artificiale dell’Eur, progettato dall’architetto Marcello Piacentini per l’Expo del 1942 mai assegnato a Roma, e inaugurato poi per le Olimpiadi del 1960, da un mese viene sottoposto a un importante  intervento di sanificazione, operazione che dovrà essere ripetuta anche in futuro, con una cadenza annuale, per garantirne la continuità. Questo lavoro ha avuto un costo pari a circa un milione di euro da parte della società Iron Man, un brand molto famoso nel mondo del Triathlon, dell’Acquario di Roma e di Eur Spa. Questo testimonia quanto il rilancio del lago sia importante per tutti gli esercizi commerciali presenti nella zona. Sarà possibile fare al suo interno gare di nuoto, discipline sportive come la canoa e il canottaggio, insomma un luogo che torna a essere socialmente utile. Il nuovo piano industriale triennale di Eur spa è stato presentato questa mattina alla commissione Capitolina Bilancio, si basa su quattro diverse linee di intervento. La prima riguarda lo sviluppo delle attività del business immobiliare con nuovi progetti e ipotesi di locazione del patrimonio di Eur spa. La seconda è lo sviluppo del business congressuale con la ristrutturazione del Palazzo dei Congressi e la maggiore valorizzazione della Nuvola. La terza linea di interventi è quella dedicata alla gestione e rigenerazione dei parchi e la quarta alla completa rivalutazione degli impianti sportivi del quadrante. In questi interventi rientra la bonifica del bacino artificiale dell’Eur, per una spesa di 8 milioni. In questo caso, tramite la bonifica dei fanghi e del trattamento delle acque, l’obiettivo è quello di arrivare alla balneabilità del lago stesso.

 

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