Roma, il Governo autorizza la nuova “super tassa” di soggiorno per il Giubileo

La tassa era già stata aumentata a luglio in vista degli arrivi turistici estivi, ma la manovra di bilancio ha concesso, in vista del Giubileo, un aumento di 2 euro del contributo a carico dei turisti

Nell’ultima manovra economica del Governo Meloni è stata presa un’importante decisione per due delle città d’arte più importanti d’Italia. A Roma e a Venezia, infatti, viene concesso alle rispettive giunte comunali di incrementare di 2 euro al giorno da tassa di soggiorno a carico dei turisti. Ora per soggiornare nella Capitale è richiesto un contributo di 12 euro.

Il Comune ha aumentato la tassa di soggiorno – Roma.Cityrumors.it –

 

Il Giubileo 2025 avrà inizio ufficialmente il 24 dicembre del 2024 con l’apertura della Porta Santa a San Pietro da parte di Papa Francesco. Sono previsti nell’arco dell’Anno Santo nella Capitale di più di 35 milioni di fedeli. 

Aumento della tassa di soggiorno

L’ultima manovra di bilancio del Governo, grazie a uno stanziamento di fondi straordinari che ammontano a 608 milioni di euro, da utilizzare nei prossimi tre anni, ha concesso a Roma e Venezia la possibilità di aumentare la tassa di soggiorno per i turisti che intendono visitare queste città d’arte di due euro e, nel caso della Città Eterna, di elevarla fino a 12 euro. Nella capitale, tra l’altro, la scorsa estate era già stato deliberato un aumento del contributo che ciascun turista deve versare per il soggiorno a Roma. Infatti, con Deliberazione n. 255 del 17 luglio 2023, la Giunta Capitolina ha approvato le nuove tariffe del Contributo di Soggiorno, in vigore dal 1° ottobre 2023. Le quote sono state aumentate in base ai criteri di gradualità, alle tipologie e alla classificazione delle strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere. Sono state, inoltre, introdotte tre categorie per Guest House e Affittacameredue categorie per Case e Appartamenti per vacanze. Le nuove tariffe vengono applicate per tutti i pernottamenti a partire dal 1° ottobre 2023, indipendentemente dall’epoca di prenotazione del soggiorno, in quanto rileva il momento in cui si realizza il presupposto del Contributo di soggiorno, cioè il pernottamento.

Un aumento in vista del Giubileo – Roma.Cityrumors.it –

 

La tassa viene reinvestita nelle opere per il Giubileo

La tassa di soggiorno costituisce un “tesoretto” destinato al Comuni, ma le amministrazioni locali beneficeranno anche delle risorse previste in questa manovra dal Governo per la pianificazione e la realizzazione delle opere e degli interventi funzionali al Giubileo. Sia per garantire il successo dell’evento del Giubileo, sia per l’assunzione di personale con forme di lavoro flessibile. “Per il crescente fabbisogno di servizi finalizzati all’accoglienza dei visitatori, al decoro e più in generale ai servizi pubblici. E poiché l’incremento della qualità dei servizi per l’accoglienza richiede il reperimento di adeguate risorse finanziarie l’amministrazione, il Comune ha deciso di chiedere questi fondi ai visitatori”, queste erano state le motivazioni che avevano portato la Giunta capitolina a effettuare un primo aumento la scorsa estate. Chiaro che un evento come il Giubileo è un unicum anche nelle decisioni organizzative, c’è da ricordare comunque che anche altre città italiane o europee hanno la tassa di soggiorno inclusa nel prezzo che si paga a una qualsiasi struttura ricettiva.

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