E’ l’ultima moda dilagante sulle strade della Capitale per accalappiare il maggior numero di turisti pronti a scorrazzare senza nessuna regola e in barba a tutte le norme di sicurezza
Il Giubileo è oramai alle porte. La notte del 24 dicembre, con l’apertura della Porta Santa in San Pietro da parte di Papa Francesco, cominceranno ufficialmente le celebrazioni per l’Anno Santo che vedrà arrivare nella Capitale circa 35 milioni di pellegrini da ogni parte del globo, con tutto l’indotto economico che ne potrebbe conseguire. Un evento che vede la città di Roma in piena mobilitazione da oltre un anno tra cantieri e sistemazioni urbane per rendere il più accogliente possibile la Città Eterna.
Il traffico a Roma è diventato ancora più caotico del solito con gli automobilisti romani impegnati in vere e proprie gimkane tra i mille e passa cantieri che dallo scorso anno la Giunta Gualtieri ha aperto grazie ai fondi del Pnrr sbloccati per Roma Capitale verso l’evento giubilare. Traffico reso ancora più complicato dall’inasprirsi dei controlli nello ZTL che regola il flusso degli autoveicoli nel centro storico.
Tutti i mezzi circolano a Roma
Sarà stata la Ryder Cup, che lo scorso anno ha catalizzato migliaia di appassionati nella Capitale, sarà la ricerca continua di metodi più o meno ingegnosi, più o meno legali di accalappiare turisti sempre più presenti nella Capitale anche in previsione dell’inizio del Giubileo 2025, fatto sta che nessuno degli automobilisti romani sentiva la necessità di vedere scorrazzare liberamente per le strade della Città Eterna anche le golf car quelle piccole macchinette elettriche che solitamente trasportano i giocatori da un buca all’altra di un campo da golf. E si, perchè non bastavano monopattini elettrici, e-bike, scooter e sidecar, taxi, Ncc e autobus jump-in a due piani per ingolfare definitivamente il traffico in città, ora è esplosa la moda delle golf car trasformate in navette turistiche che trasportano gruppi di turisti in giro per il centro storico di Roma. Sono piccole auto elettriche, ecologiche e soprattutto con accesso libero a molte zone della Capitale, quelle del Tridente ZTL, muovendosi tra luoghi iconici come Villa Borghese, piazza Venezia e il Colosseo, in barba alle più elementari regole di sicurezza e di traffico, creando più di qualche criticità.
Un vero e proprio boom
A Roma, che sembra sempre più trasformarsi in una sorte di Bombay, dove nel pericoloso traffico cittadino possiamo incontrare dai giganteschi pullman turistici fino ai monopattini elettrici, negli ultimi mesi sempre più spesso capita di vedere circolare liberamente questi veicoli elettrici progettati per il trasporto di giocatori e attrezzature nei campi da golf e non per il trasporto promiscuo di persone, completamente scoperte e senza nessuna protezione da eventuali urti o tamponamenti, sempre all’ordine del giorno nel traffico della Capitale. Un business che all’improvviso è comparso in città senza che nessuno possa provare a mettere delle regole. Da quattro, sei e persino otto posti, essendo elettriche possono arrivare ovunque e nessuna Ztl può fermarle, ed esperti del settore sono arrivati a stimare anche fino a 20mila euro al mese di guadagno. Sono le carrozzelle trainate dai cavalli 2.0, soltanto che, sgattaiolando nel traffico e infilandosi ovunque, sono 10 volte più pericolose. Vedere i turisti che si siedono sporgendo le gambe fuori l’abitacolo come se fossero a cavalcioni di una moto, senza nessuna protezione e cinture di sicurezza allacciate, si prova paura per loro, c’è da chiedersi a quale santo protettore bisogna fare il voto ogni volta che si sale. Il vero problema è la mancanza di una regolamentazione chiara a livello nazionale, ma il business oramai è stato fiutato e non sarà facile tornare indietro, soprattutto se pensiamo che possono arrivare a costare all’ignaro e incosciente turista, fino a 65 euro a persone o 900 euro se decidono di farsi un giro turistico in gruppo!