Ora è davvero ufficiale, con l’approvazione della Regione Lazio, slittano tutte le nuove imposizioni e i nuovi confini della Ztl di Roma che sindaco e Giunta Comunale avevano deciso nei giorni scorsi
Si sono definite le nuove regole per la fascia verde ztl a Roma, con la rimodulazione delle misure che ”prevede di definire un piano con una validità solo annuale dal novembre 2023 a novembre 2024″. Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, dopo essere intervenuto in assemblea capitolina per illustrare il nuovo quadro della situazione, ha deciso di posticipare al 2024 l’introduzione delle nuove regole della circolazione per la città di Roma, necessarie per ottemperare alla delibera emessa dalla Commissione europea sulle emissioni di Co2 nell’aria delle città metropolitane.
L’ultima parola spettava alla Regione Lazio presieduta da Francesco Rocca, mandatario per conto della Ue della decisione sulla salute dei cittadini. Dopo riunioni fiume e dibattiti accesi, anche dall’assemblea di via della Pisana è stato approvato il piano d’intervento rimodulato del sindaco di Roma, accettando di fatto il rinvio delle nuove norme.
Slittano le nuove norme
Ora è davvero ufficiale. Grazie all’accordo raggiunto tra Comune di Roma e Regione Lazio, il varo della nuova Ztl Fascia Verde è rinviato di un anno. Fino a novembre 2024, continueranno a essere ammessi nel perimetro ecologico anche i diesel Euro 4 e i benzina Euro 3, ma soprattutto ancora per qualche mese non scatteranno le multe ai varchi, misura che aveva fatto infuriare ulteriormente gli automobilisti romani già vessati, a loro giudizio, dall’iniquo allargamento della fascia interdetta al traffico. Quindi il consiglio straordinario di ieri pomeriggio ha fatto slittare la Fascia verde e, in base a quanto comunicato anche da Gualtieri durante l’assemblea in Campidoglio, slitterà nella sua piena applicazione delle nuove regole a novembre 2024. Il Piano del Comune avrà dunque validità per un solo anno, il 2023-2024, per poi essere ridefinito per il 2025.
C’è bisogno di ulteriore tempo
In questo lasso di tempo sarà necessario attivare le nuove misure tecnologiche di controllo del traffico, a partire dal move-in, una sorta di telepass che permetterà anche alle vecchie auto di percorrere un tot di chilometri l’anno in Fascia Verde. “E’ un punto di equilibrio”, ha affermato in Aula durante un Consiglio straordinario il sindaco Roberto Gualtieri, “su cui penso tutti si possano riconoscere e ci consente effettivamente di migliorare la qualità dell’aria che le famiglie e i bambini respirano” e permette inoltre “di applicare limiti che esistevano da anni e che erano applicati in modo random”. Nel frattempo non verrà rilevata nessuna multa dalle telecamere installate ai varchi che si limiteranno a monitore il traffico e il flusso veicolare, senza quindi senza tradurre in sanzioni gli attraversamenti proibiti. Il rinvio e la rimodulazione “consentirà di eliminare il divieto di ingresso in fascia verde per gli Euro 4 diesel posticipandolo agli anni successivi sulla base di un ulteriore monitoraggio dell’andamento effettivo della qualità dell’aria mentre restano in vigore i divieti preesistenti. Con la rimodulazione si consente l’ingresso in fascia verde dei veicoli gpl, monofuel e bifuel che è importante per tutti coloro che non possono permettersi di acquistare una nuova vettura”. Questa la nota ufficiale emessa in serata da Comune e Regione.