Domenica 25 febbraio sarà la quarta domenica ecologica, prevista dal calendario della stagione invernale 2023-2024, al fine di prevenire e contenere l’inquinamento atmosferico nella città
Temperature sopra la media. Poche precipitazioni e l’aria che ristagna in città in assenza di vento. E le polvere sottili tornano a essere un problema per i romani. Un crescente numero di evidenze scientifiche mostra una stretta correlazione tra sviluppo di tumori e inquinamento atmosferico e tra sviluppo di processi infiammatori e stress ossidativo. Ecco perchè arriva il temuto blocco del traffico.
Domenica 25 febbraio torna a Roma la domenica ecologica, con lo stop alla circolazione dei veicoli più inquinanti con il blocco della circolazione per tutti i veicoli a motore nella nuova Ztl “Fascia Verde”, dalle ore 7,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 20,30. Il provvedimento, varato dalla Giunta Comunale a inizio stagione, prevede la chiusura al traffico della zona a traffico limitato per assecondare le richieste del Parlamento europeo sul contenimento della CO2 nelle città metropolitane.
Un inverno anomalo quello che stiamo vivendo in questa stagione. Poche piogge e temperature miti che non permettono alle polvere sottili di allontanarsi dal centro urbano. Ed ecco che arriva, questa volta tempestiva, la quarta domenica ecologica decisa dalla Giunta a inizio stagione, per cercare di ripulire l’aria che i romani respirano quotidianamente, almeno dallo smog provocato dalle auto in movimento. Lo stop riguarderà l’interno della Fascia verde nelle due classiche fasce orarie, dalle ore 7,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 20,30. Nella Ztl Fascia Verde quindi potranno circolare soltanto tutte le automobili classe Euro 6, ossia quelle immatricolate a partire dal 1 settembre 2015 alimentate sia a diesel sia a benzina. Rientrano nella categoria di auto con meno impatto sull’ambiente anche tutti gli ibridi e le auto elettriche. Possono circolare anche le auto classe Euro 5 alimentate a benzina (immatricolate dopo il 2009).
Non tutte le auto che non rientrano nelle motorizzazioni ecologiche abilitate a circolare domani comunque dovranno restare a motore spento. Tra le deroghe del provvedimento infatti rientrano tutti i veicoli elettrici o ibridi e quelli solo a metano o Gpl, i veicoli bi-fuel, cioè quelli con doppio sistema di alimentazione benzina-Gpl o benzina-metano anche trasformati, ma solo se marcianti a Gpl o metano e omologati in classe Euro 3 e successive, e i veicoli a benzina classe Euro 6. Anche alcuni ciclomotori a 50cc con motore a 4 tempi di classe Euro 2 e successive potranno circolare liberamente. Previsti rigidi controlli soprattutto ai varchi d’accesso della Fascia verde e la sanzione per i veicoli che verranno sopresi a circolare nonostante il divieto sarà di minimo 163 euro, ma potrà arrivare fino a 658 euro. In caso di violazione recidiva del divieto è prevista la sospensione della patente fino a 30 giorni.