Roma, Colosseo: rivoluzione biglietto, ora cambia tutto

Il Parco archeologico del Colosseo ha comunicato di aver firmato il nuovo contratto, non più una concessione, ma un appalto di servizi a una società esterna

Era stato annunciata in pompa magna a settembre l’idea che doveva risolvere l’annosa questione delle file chilometriche dei turisti ai botteghini dell’Anfiteatro Flavio, che diventavano così soggetti alla corte spietata dei saltatori di fila ambulanti perchè già muniti del regolare biglietto. Ma le nuove regole entrate in vigore il 18 ottobre non hanno risolto il mercato pirata dei biglietti e il bagarinaggio. Ecco perchè ora arriva la svolta.

Nuovo appalto per la vendita dei ticket – Roma.Cityrumors.it –

 

Ma ora, dopo 27 anni, il consorzio che ha in gestione il parco del Colosseo è pronto alla rivoluzione totale e il contratto per la vendita dei biglietti, sempre comunque nominali, non sarà più in concessione, ma in appalto. E’ stato firmato infatti il nuovo contratto con il Consorzio nazionale Servizi società cooperativa per i prossimi 48 mesi.

Colosseo, ora cambia tutto

Una piccola grande rivoluzione attende il monumento più visitato d’Italia. Il Colosseo avrà un sistema di vendita dei biglietti completamente nuovo che, si spera, dovrebbe aiutare a risolvere, finalmente una volta per tutte, l’annosa questione del bagarinaggio salta fila per i turisti. Il Parco archeologico, nella battaglia contro il bagarinaggio, cambia veste e cambia gestore della biglietteria. È stato infatti firmato un nuovo contratto di servizi con CNS – Consorzio Nazionale Servizi Società Cooperativa, una società “leader nel settore, impresa mandataria capogruppo del raggruppamento temporaneo che comprende la mandante Midaticket srl, specializzata nel campo dei beni culturali e le ditte esecutrici indicate dal consorzio, ovvero REAR società cooperativa e Cooperativa Sociale Zoe”. Quindi, dopo ben 27 anni, cambia la società che distribuisce i biglietti d’ingresso dell’Anfiteatro Flavio, ma soprattutto cambia la filosofia tecnica della vendita dei biglietti, tutto per scongiurare, si spera definitivamente, il triste fenomeno del bagarinaggio e del secondary ticketing con diffuse truffe ai danni dei turisti che ormai sono tornati a visitare a pieno regime la Capitale dopo il triste periodo della pandemia.

Cambia la vendita dei biglietti al Colosseo – Roma.Cityrumors.it –

 

Ecco cosa cambia

La novità comunque affiancherà quella introdotta a ottobre del biglietto nominale sulla falsariga dei biglietti per gli eventi sportivi e quelli musicali. Un cambiamento voluto fortemente dal Ministro Sangiuliano che ha migliorato il problema, ma certamente non l’ha risolto del tutto, file chilometriche comprese. Sul campo saranno potenziati i canali di vendita, sia tramite call center, sia sul posto con sistemi smart, quali la presenza di operatori in divisa ufficiale dotati di tablet per l’acquisto istantaneo dei biglietti, ma anche macchine automatizzate di vendita. All’insegna della trasparenza e dell’efficienza, saranno infine posizionati schermi led nella piazza del Colosseo con informazioni in tempo reale sulla disponibilità dei biglietti, il tempo di attesa e il costo ufficiale al pubblico dei titoli di accesso, più o meno come accade nei cinema dove vengono segnati in tempo reale i posti rimanenti a disposizione nelle varie sale. Il sistema entrerà in vigore dal 1 febbraio 2024 per una durata di 4 anni. L’ennesima operazione anti-truffa che si aggiunge a una serie di provvedimenti messi in atto, come il tetto massimo di 500 biglietti da vendere online al giorno ai tour operator a fronte dei 2000 che potevano essere comprati in blocco prima e che rischiavano di alimentare il business diffuso dei bagarini sulla piazza.

 

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