Roma, città eterna nota per la sua storia millenaria e il suo patrimonio culturale, ha recentemente ottenuto un prestigioso riconoscimento nel panorama gastronomico: il titolo di “Città del Formaggio – Caput Casei”.
Questo onore, conferito dall’Organizzazione Nazionale degli Assaggiatori di Formaggio (ONAF), celebra la ricca tradizione casearia della Capitale e sottolinea l’importanza del settore lattiero-caseario nel contesto agroalimentare italiano.
La nomina di Roma come “Città del Formaggio” non è casuale. La città e la regione circostante vantano una lunga storia nella produzione di formaggi di alta qualità, che affonda le radici nell’epoca romana. Già nell’antichità, il formaggio era un alimento fondamentale nella dieta dei Romani, utilizzato sia nelle mense quotidiane che nei banchetti imperiali. Oggi, questa tradizione continua con prodotti emblematici come il Pecorino Romano, noto per il suo sapore deciso e la sua versatilità in cucina.
Il Pecorino Romano è senza dubbio il formaggio più rappresentativo della tradizione casearia romana. Prodotto principalmente nel Lazio, questo formaggio a base di latte ovino è caratterizzato da una stagionatura che gli conferisce un gusto forte e sapido. Utilizzato in numerose ricette tipiche della cucina romana, come la pasta alla carbonara, l’amatriciana e la cacio e pepe, il Pecorino Romano è apprezzato sia a livello nazionale che internazionale.
In concomitanza con il riconoscimento di Roma come “Caput Casei”, l’ONAF, insieme alle Città del Formaggio e ai Consorzi di tutela, ha proposto al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) l’istituzione di una Giornata Nazionale dei Formaggi. Questa iniziativa mira a valorizzare la filiera casearia italiana, promuovendo la conoscenza e il consumo dei formaggi tradizionali del nostro Paese. La proposta è stata presentata ufficialmente al senatore Giorgio Salvitti, incaricato dal MASAF di presenziare all’evento.
Per celebrare questo prestigioso titolo, Roma ospiterà una serie di eventi dedicati al formaggio e alla cultura casearia. Uno degli appuntamenti più attesi è “Formaticum”, una fiera del formaggio che si tiene nel quartiere Testaccio. L’evento offre l’opportunità di assaggiare oltre 200 tipi di formaggi provenienti da tutta Italia, sostenendo i piccoli produttori locali e preservando la biodiversità gastronomica del Paese.
Il settore caseario rappresenta una componente significativa dell’economia agroalimentare romana e laziale. La produzione e la commercializzazione di formaggi non solo contribuiscono all’economia locale, ma svolgono anche un ruolo cruciale nella conservazione delle tradizioni e nel mantenimento delle pratiche agricole sostenibili. Il riconoscimento di Roma come “Città del Formaggio” rafforza l’importanza di sostenere e promuovere questo settore, incentivando la qualità e l’innovazione nella produzione casearia.
Il titolo di “Città del Formaggio – Caput Casei” conferito a Roma è un tributo alla sua storica e vibrante tradizione casearia. Questo riconoscimento non solo celebra i prodotti tipici della Capitale, ma pone anche l’accento sull’importanza di preservare e valorizzare le eccellenze agroalimentari italiane. Attraverso iniziative come la proposta di una Giornata Nazionale dei Formaggi e manifestazioni dedicate, Roma continua a consolidare il suo ruolo di ambasciatrice del gusto e della qualità nel panorama gastronomico mondiale.