Importante decisione presa in tema di sicurezza nella Capitale. Saranno rafforzati molti presidi nelle aree più sensibili e di rigenerazione urbana nei quartieri difficili della città
Importante incontro quello avvenuto nella giornata di ieri al Ministero degli Interni tra il ministro Piantedosi e i sindaci di alcune delle città più importanti d’Italia. Il ministro infatti ha voluto incontrare i sindaci di Roma, Milano e Napoli per prendere delle decisioni in merito alla sicurezza nelle strade. Nelle tre città verrà potenziato il servizio di sicurezza in strada con un dispiegamento di uomini.
Roma, oramai città cosmopolita a tutti gli effetti, ha visto negli ultimi tempi un aumento della microcriminalità di strada. Secondo i romani stessi, il quartiere più pericoloso di Roma è l’Esquilino, poi San Basilio e Corviale, seguiti ancora da altre zone come Trullo, Centocelle, Torpignattara, Torre Maura, Tor Sapienza e Ponte di Nona. Tutti questi sono quartieri di periferia, mentre avvicinandosi al centro, la zona da evitare, specialmente di notte, è quella della stazione Termini.
Arrivano i rinforzi
Se è vero che la Capitale vive un momento di profondo cambiamento dal punto di vista delle infrastrutture, è altrettanto vero che sta vivendo un momento di grande disagio per l’avanzare della criminalità di strada. Alcune zone periferiche restano a tutte le ore storicamente pericolose, senza contare la zona intorno alla Stazione Termini dove i microcriminali tra furti, rapine e borseggiatori non fanno vivere tranquilli né i residenti né i viaggiatori che ogni giorno frequentano la zona, soprattutto nelle ore notturne. Questa la situazione a Roma come altre città importanti d’Italia, ecco perchè è stato necessario un incontro al Viminale tra il Ministro Piantedosi, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, insieme ai sindaci di Milano, Giuseppe Sala, e di Napoli, Gaetano Manfredi, per fare un punto sulle attività a contrasto della criminalità e per garantire maggiore sicurezza nelle grandi città italiane.
Le misure prese per Roma
“E’ stato deciso di potenziare il dispositivo di sicurezza con più uomini, soprattutto nelle zone più sensibili a partire dalle stazioni”, queste sono le parole del sindaco Roberto Gualtieri al termine del vertice sulla sicurezza in Viminale. “Potenziare il dispositivo di sicurezza con più uomini soprattutto nelle zone sensibili a partire dalle stazioni. Ci saranno 200 uomini in più a Roma e un modello anche di allargamento del presidio nella zona della stazione Termini, quindi ci saranno più pattuglie. Insieme poi c’è tutto il lavoro di riqualificazione e rigenerazione a partire dalle periferie. Ho sottolineato che in alcuni dei quartieri più sensibili in cui ci sono stati anche fatti di cronaca sono in corso dei progetti di rigenerazione urbana molto significativi”, ha detto il primo cittadino della Capitale. Gli agenti che saranno schierati a Roma, per la precisione, saranno 205, 100 nelle stazioni capitoline, prevalentemente a Termini e nelle zone limitrofe dell’Esquilino, e altri 100 sulle strade dei diversi quartieri della Capitale, come quelli più problematici o più legati allo spaccio della droga o alla presenza conclamata di situazioni malavitose.