Un uomo alla guida di una Smart è morto a seguito di un incidente in via Laurentina, inutili i soccorsi e la corsa in ospedale
L’incidente è avvenuto in direzione Roma nel quadrante sud della Capitale e ha visto coinvolta solamente la Smart della vittima. La citycar avrebbe urtato un terrapieno ai lati della carreggiata finendo catapultata in avanti, ribaltandosi poi più volte su stessa.
Continua la scia di sangue sulle strade di Roma. Dopo i 4 morti della settimana scorsa, rimasti vittime di incidenti sul Grande Raccordo Anulare, ieri un uomo di 42 anni ha perso la vita su una delle strade consolari che entrano in città provenienti dal litorale romano.
Ancora sangue sulle strade
Incidente mortale sulla Via Laurentina all’altezza del chilometro 17,500, in direzione Roma. Per cause in corso di accertamento, una Smart condotta da Claudio Colli, un 42enne in passato già vittima di un grave incidente stradale, si è ribaltata. L’uomo è deceduto durante il trasporto con l’eliambulanza verso l’ospedale San Camillo dopo essere stato, in un primo momento, soccorso sul posto. Secondo le prime ricostruzioni, la vittima si sarebbe ribaltata più volte a bordo della sua Smart dopo aver perso il controllo del mezzo, probabilmente a causa dell’impatto con un terrapieno. La via Laurentina è una delle consolari che entrano in città più trafficate, più volte anche oggetto di proteste e sit-in da parte dei residenti per la sua pericolosità, nonostante in questi ultimi anni sia stata completamente rifatta la pavimentazione e allargata la carreggiata per l’intero percorso fino al litorale.
Vita da pendolare
Sono migliaia i romani che tutti i giorni percorrono questa importante strada statale per recarsi sul posto di lavoro in città. Claudio Colli era esattamente uno di questi. Abitava infatti nel quartiere Colli dei Pini ed era una persona molto consosciuta nella zona. Secondo le prime ricostruzioni, si sarebbe trattato di un incidente autonomo che non ha visto il coinvolgimento di altre persone o mezzi, ma la dinamica rimane ancora al vaglio degli inquirenti per la ricostruzione dei dettagli. La piccola city car dopo aver sbandato su un terrapieno si sarebbe ribaltata più volte finendo la sua corsa rovesciata al centro della carreggiata senza lasciare scampo alla vittima. Una strada teatro già di tanti gravi incidenti che ora riaccenderà sicuramente le polemiche sulla sua pericolosità per via della sua conformazione e per l’alta velocità con cui viene percorsa, nonostante le tante curve e i sali scendi.