Giornata molto difficile nella Capitale a causa delle fortissime raffiche del vento di burrasca che ha cominciato a imperversare fin dalle prime ore della mattinata
La temperatura è addirittura ancora primaverile, ma qualche piovasco e soprattutto il forte vento di libeccio con raffiche anche oltre i 100 km/h fanno capire che il freddo gelido sta arrivando, rendendo molto complicata la giornata su tutte le regioni del centro Italia. Nel Lazio e a Roma in particolare tanti sono stati i disagi per il vento che sferzava le strade e le piazze. Tante le segnalazioni arrivate alla Polizia locale e ai vigili del fuoco per rami di alberi pericolanti, cartelli stradali e cartelloni pubblicitari abbattuti.
L’inverno sta definitivamente bussando alle porte della nostra Penisola. Una massa d’aria di provenienza artica infatti sta spazzando l’Europa, guidata da una profonda struttura depressionaria centrata sul mar Baltico. Condizioni meteo quindi in peggioramento nei prossimi giorni in Italia, che sarà attraversata da due fronti freddi. Tra giovedì e venerdì è previsto il calo termico più importante su tutta la Penisola, con valori che scenderanno anche di 5-6 gradi al di sotto delle medie del periodo.
Vento forte e inevitabili disagi
Giornata davvero complicata quella di oggi per la Capitale, alle prese non soltanto con le solite problematiche del traffico legate agli inevitabili ingorghi, resi ancora più complicati dagli ultimi cantieri in via di definizione per l’imminente apertura del Giubileo, ma anche per il forte vento di libeccio che, fin dalle prime luci della mattina, sta spazzando tutta l’aerea metropolitana senza risparmiare il litorale alle prese con il mare in burrasca. Tante le segnalazioni ai vigili del fuoco e alla Polizia locale soprattutto per rami pericolosamente penzolanti dagli alberi e cartelloni pubblicitari precari.
Ma già alle sette di questa mattina le violente raffiche avevano fatto la prima vittima tra gli alberi della nostra città. Un grosso pino infatti è caduto in piazza dei Navigatori, nel quartiere di Tor Marancia, nello spazio verde al centro del traffico snodo stradale. Vista l’ora, fortunatamente, nessuna persona è rimasta ferita, anche se le ampie fronde dell’albero sono andate ad adagiarsi nei pressi di una pensilina della fermata dell’autobus, in quel momento deserta. Il personale dell’ufficio giardini di Roma, contattato dagli agenti della Polizia accorsi sul posto, ha immediatamente provveduto a tagliare il grosso albero e mettere in sicurezza il giardino
Poteva essere una strage
Molto più seria e pericolosa invece la situazione che si è verificata sulla strada statale 148 “Pontina”, una delle arterie più trafficate che entra da sud in città, molto utilizzata nella direttrice verso la parte meridionale del litorale laziale. A causa del forte vento di burrasca infatti un albero è crollato sulla strada in direzione Latina all’altezza di Castel Romano e soltanto un miracolo ha impedito che si verificasse un gravissimo incidente.
Sono stati momenti di autentico terrore quelli che hanno vissuto i pendolari della Pontina nel primo pomeriggio di oggi, quando intorno alle ore 15, uno dei grossi pini che costeggia la strada si è spezzato per il forte vento finendo proprio sulla carreggiata nel momento in cui transitavano molti veicoli. In particolare un enorme Tir è stato letteralmente sfiorato dall’albero e l’autista del mezzo ha fatto appena in tempo ad accostare sul ciglio della carreggiata evitando l’impatto. Inevitabili sono state le ripercussioni sulla circolazione a causa della presenza del tronco che occupa la strada. Il traffico è stato bloccato e la circolazione deviata nelle strade secondarie. Immediatamente sono cominciati gli interventi di sgombero della strada con gli operatori già sul posto per la rimozione dell’albero caduto. Sul posto sono dovuti intervenire gli operatori dei Vigili del Fuoco e gli agenti della Polizia Stradale.