Rocca lancia l’allarme: “270.000 persone rischiano di dover cambiare auto”

Il Presidente della Regione sulla Ztl e sul piano qualità dell’aria: “E’ superato. Il Governo intervenga a tutela delle famiglie più bisognose”

Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca chiede la modifica del Piano Qualità dell’aria e lancia l’allarme per oltre 270 mila automobilisti, che rischiano a breve di rimanere senza le loro autovetture, considerate datate. L’obiettivo del numero uno della Pisana è cercare di “non colpire le fasce più deboli”, che potrebbero trovarsi nelle condizioni di dover acquistare autovetture elettriche, con un’ulteriore e pesante spesa.

Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca lancia l’allarme – Roma.Cityrumors.it

Il Piano di risanamento della qualità dell’aria è lo strumento di pianificazione con il quale la Regione Lazio da applicazione alla direttiva 96/62/CE, direttiva principale in materia di “valutazione e di gestione della qualità dell’aria ambiente” e alle successive direttive integrative. In accordo con quanto prescritto dalla normativa persegue due obiettivi generali: il risanamento della qualità dell’aria nelle zone dove si sono superati i limiti previsti dalla normativa o vi è un forte rischio di superamento; il mantenimento della qualità dell’aria nel restante territorio.

“Il piano è obsoleto e va cambiato”

Un piano che potrebbe però portare a delle difficoltà oggettive per molte famiglie. “Per la Regione Lazio e soprattutto per i suoi cittadini è arrivato il tempo di modificare il Piano Qualità dell’aria. L’attuale Piano, infatti, approvato dalla scorsa amministrazione e lasciato in eredità ai cittadini laziali, è ormai datato e si basa sui rilevamenti effettuati nel 2018. Dati che nel frattempo sono cambiati, come certificano i dati dell’Arpa, secondo cui i livelli di inquinamento da Pm10 e da NOx sono sotto i limiti in dieci centraline su tredici”, ha dichiarato il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca.

Francesco Rocca, governatore Regione Lazio
Francesco Rocca, governatore Regione Lazio (Ansa Foto) – roma.cityrumors.it

Un piano che è stato giudicato antiquato e basato su delle autovetture completamente diverse rispetto a quelle attuali. “La priorità, soprattutto per Roma e Frosinone – ha continuato Rocca – è aggiornare il Piano Qualità dell’Aria della Regione Lazio, anche in considerazione del fatto che, negli ultimi cinque anni, il parco auto dei cittadini è stato profondamente rinnovato, con l’aumento di auto elettriche e, soprattutto, ibride in circolazione. L’intenzione del governo di intervenire su questa materia va nella direzione giusta e auspico che dall’esecutivo arrivi un provvedimento che consenta una proroga che permetta alla Regione Lazio di aggiornare il Piano Qualità dell’Aria secondo i nuovi dati, coniugando rispetto e tutela dell’ambiente ed esigenze dei cittadini”.

“Obiettivo numero uno: tutelare le fasce più deboli. Non costringiamo 270000 romani a comprare un auto più costose”

Il rischio concreto è quello di “costringere” centinaia di migliaia persone a dover cambiare la propria autovettura e puntare su macchine più costose. Rocca critica la scelta del Campidoglio. “Tutto ciò anche nell’interesse dei romani, che stanno subendo e subiranno in futuro gli effetti del Piano varato da Zingaretti e dall’attuale assessore di Roma Capitale Patanè, un documento vecchio e datato, che avrebbe come unico effetto quello di penalizzare 270mila persone e di colpire ulteriormente le fasce più deboli della popolazione, costrette dall’oggi al domani a dover cambiare auto senza averne le possibilità”.

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