Ristoranti del Centro legati alla Camorra: 13 arresti e sequestri milionari

I ristoranti della Capitale sempre più legati alla malavita organizzata; dalle province di Roma a Napoli, il nucleo investigativo ha eseguito diversi arresti per estorsione e fittizia intestazione di beni aggravati dal metodo mafioso.
Anche Angelo e Luigi Moccia, capi del clan mafioso, sono tra il registro degli indagati.

Gli interessi economici del clan nella Capitale sono sotto osservazione dal 2017; in particolare la gestione di numerose attività commerciali con intestazioni fasulle ed estorsioni.
 I Carabinieri contestualmente stanno dando esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo di beni, anche ai fini della confisca, di parte del patrimonio del clan, del valore complessivo di circa 4 milioni di euro, ricostruito e individuato nel corso delle indagini.

Sono 14 i ristoranti chiusi in Centro, dal Pantheon a Fontana dè Trevi, passando per via dei Coronari, Castel Sant’Angelo, Piazza Navona e Trastevere.
Su Twitter la sindaca Raggi comunica la notizia:
“Grazie a Dda e Carabinieri per operazione contro camorra a Roma: chiusi 14 ristoranti in centro e arrestate 13 persone. Istituzioni unite per portare legalità nel nostro tessuto economico. Andiamo avanti, sempre #ATestaAlta #FuoriLaMafiaDaRoma”.

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