Una delegazione di Più Europa ha fatto oggi visita al carcere romano, ed ha constatato la situazione che si vive: “Sovraffollamento, temperature estreme e problemi di ogni tipo. E’ davvero disumano”
Una delegazione di +Europa guidata dal segretario Riccardo Magi, composta dal deputato Benedetto Della Vedova, da Antonella Soldo e Giordano Masini della Segreteria di +E e Daniele Orso, ha vistato oggi il carcere di Regina Coeli a Roma nell’ambito dell’iniziativa lanciata da Nessuno Tocchi Caino. I politici hanno avuto l’occasione di visitare la struttura romana e di verificare l’enorme difficoltà che detenuti e guardie carcerarie vivono quotidianamente.
Tra sovraffollamento, temperature ai limiti della sopportazione e problemi di ogni genere, i detenuti stanno vivendo un’estate davvero difficile. “E’ l’istituto più sovraffollato d’Italia, con diversi problemi strutturali dovuti all’età della struttura, con condizioni di detenzione davvero disumane e temperature letteralmente insopportabili”, ha affermato Magi al termine della visita. “La disperazione dei detenuti è palpabile e la nostra presenza è a testimoniare l’impegno che continuiamo a portare avanti nelle aule parlamentari e nelle commissioni, sostenendo ogni provvedimento deflattivo a partire dalla proposta di liberazione anticipata speciale a prima firma Giachetti che abbiamo sottoscritto e le altre riforme strutturali che servono e che sono sul tavolo del governo”.
Il segretario di + Europa ribadisce: “Ma non si decide a fare nulla, dall’affettività in carcere alle case di reinserimento sociale per far uscire chi ha meno di un anno di pena, fino al numero chiuso. E poi bisogna depenalizzare, cioè l’opposto di quello che fa il governo aumentando nuovi reati, che hanno portato a più di quattrocento al mese i nuovi ingressi in carcere. E’ necessario sbrigarsi, perchè la situazione – ha aggiunto il segretario di +Europa – è al collasso”.
“In nove anni la situazione è peggiorata”
Dello stesso avviso anche il deputato Della Vedova: “Avevo visitato il carcere di Regina Coeli nove anni fa insieme a Marco Pannella: la situazione – ha spiegato – è ancora più pesante di quanto non fosse allora. Regina Coeli ha il record di sovraffollamento. Chiunque di destra o di sinistra, buonista o non buonista, capisce che il tema dei carcerati non riguarda i carcerati ma riguarda noi, il senso di solidarietà e di amore per l’Italia che abbiamo. Perché non è tollerabile lasciare queste persone in condizioni che non hanno i minimi requisiti della civiltà”.
“Come legislatori – ha continuato il deputato – dobbiamo intervenire d’urgenza per decongestionare le carceri: abbiamo il dovere di dare un segnale immediato. Tra i tanti decreti se ne faccia uno per alleggerire la pressione nelle carceri”, ha concluso Della Vedova.