Rapina in negozio: colpevoli smascherati durante un controllo della vettura

3 arresti e 1 fermo di polizia giudiziaria da parte della Polizia di Stato, impegnata quotidianamente nei servizi di prevenzione e repressione in un periodo dell’anno, quello festivo, da sempre soggetto di un’intensa attività da parte di coloro che si rendono protagonisti di reati a sfondo predatorio.

I poliziotti del Commissariato Tuscolano invece, hanno sottoposto a Fermo di polizia giudiziaria un cittadino peruviano, 45enne, poiché gravemente indiziato di rapina in concorso e lesioni, anche lui autore di un episodio criminoso avvenuto a fine luglio in un negozio in zona Don Bosco.

Gli agenti, durante il servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati, avevano fermato una piccola utilitaria con a bordo quattro persone di origine sudamericana a piazza dei Consoli. Durante le verifiche, si era avvicinata una donna riconoscendo il cittadino peruviano come complice della rapina commessa dallo stesso nel suo negozio insieme ad un suo connazionale, anche lui a bordo del veicolo e già arrestato in flagranza. Dalle immagini della videosorveglianza fornite dalla vittima è stato possibile accertare che si trattava della stessa persona, chiaramente riconoscibile anche perché indossava le medesime scarpe e portava l’identico orologio indossati durante la rapina. Il fermo di polizia giudiziaria è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria con la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Attività antitaccheggio è stata condotta presso il centro commerciale posto in via Alberto Lionello, dove 2 persone, un georgiano di 31 anni e una cittadina romena di 34, in due diverse circostanze, sono state arrestate in flagranza per i reati di furto aggravato da parte dei poliziotti del Reparto Volanti e del Commissariato di Porta Pia. Entrambi sono stati fermati e riconosciuti dalla sicurezza nell’atto di sottrarre merce dai rispettivi locali di vendita. Affidati agli agenti di polizia, sono stati quindi arrestati. Dopo la convalida per entrambi gli arresti, la 34enne romena, è stata condannata alla pena di 8 mesi di reclusione e a euro 180 di multa.
Questura di Roma

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