Ragazzo investito all’Infernetto, l’autista ammette: “Forse correvo troppo, non l’ho visto”

A parlare è il ragazzo che pochi giorni fa ha investito il giovane Mattia, durante le dichiarazioni al gip nell’interrogatorio di convalida.

Il 22enne la sera dell’8 giugno ha investito ed ucciso il 14enne in zona Infernetto. Ha dichiarato:
“Forse correvo troppo, non li ho visti, ho cercato di evitarli ma non ci sono riuscito.
Non faccio uso di droga e non stavo guardando il cellulare – ha detto – Non ho visto quel gruppo di ragazzini e me li sono trovati davanti all’ultimo momento”.
Le sue dichiarazioni non coincidono con quanto emerso dai test tossicologici effettuati subito dopo l’incidente, dai quali il ragazzo è risultato positivo all’uso di droghe. Inoltre, alcuni testimoni dell’impatto, amici della vittima, sostengono di averlo visto con il capo chino poco prima della tragedia.
Il pm Andrea Cusani ha chiesto la convalida dell’arresto e la misura dei domiciliari. Il gip, al termine dell’ interrogatorio, si è riservato di decidere in merito.

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