La Giunta di Roma Capitale ha approvato i progetti di fattibilità tecnico economica per la pedonalizzazione di strade davanti ad alcuni plessi scolastici per garantire maggiore sicurezza ai bambini
Più sicure, meno inquinanti e uno spazio in più per restare in strada senza pericolo. Questra l’idea alla base della scelta della Giunta Capitolina di pedonalizzare alcune strade davanti ai plessi scolastici di Roma. Un progetto partito già in alcuni municipi e che ha avuto un enorme riscontro positivo tra i genitori, i docenti e i dirigenti scolastici delle scuole interessate. L’ultimo progetto di fattibilità, approvato nei giorni scorsi, prevede di ampliare la sperimentazione ad altre otto strade in diversi quartieri della Capitale.

Ogni giorno, nell’orario di entrata e in quello di uscita, le strade vicino alle scuole elementari si trasformano in un labirinto di pericoli, tra auto in doppia fila, bambini che attraversano senza precedenza e genitori distratti. Un recente studio ha analizzato il fenomeno in 552 scuole, rivelando che nel 98% dei casi si verificano comportamenti a rischio. Tra i più diffusi: scaricare i bambini sul lato opposto della strada (80% delle scuole), inversioni a U e uso del telefono al volante. I ricercatori avvertono: queste abitudini non sono solo infrazioni, ma mettono in pericolo pedoni e automobilisti.
I pericoli delle strade davanti alle scuole
C’erano una volta i nonni vigili, un progetto dell’amministrazione comunale capitolina che coinvolgeva gli anziani non soltanto per gestire l’attraversamento all’uscita delle scuole, ma anche per controllare i parchi cittadini e occuparsi dell’apertura e della chiusura. Sulla base di quell’idea la Giunta è andata oltre e negli ultimi mesi ha varato il progetto “strade scolastiche”, dove le vie adiacenti a plessi didattici molto complicati dal punto di vista del traffico vengono completamente pedonalizzate, per permettere a genitori, alunni e insegnanti di muoversi senza rischi e pericoli al suono della campanella sia d’entrata che d’uscita.

Roma resta una delle città più penalizzate dal punto di vista del traffico e gli assembramenti fuori dagli istituti scolastici rendono la situazione davvero pericolosa. Ecco quindi l’idea delle strade scolastiche, che possono quindi diventare off-limits per le auto, con interventi permanenti o chiusure temporanee, gestite dalla polizia municipale con transenne posizionate all’inizio e alla fine delle lezioni, poi rimosse per ripristinare la normale viabilità.
L’idea della Giunta Capitolina
La giunta Gualtieri ha infatti approvato i progetti di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione di otto nuove strade scolastiche, portando a 23 il totale delle vie coinvolte nell’intervento in tutta Roma, un passo ulteriore nel percorso verso una mobilità più sicura, sostenibile e orientata ai bisogni dei più giovani.

“Compiamo così un altro passo in avanti nel lavoro che stiamo facendo per rendere la città più sicura e vivibile. La mobilità scolastica è infatti uno degli assi portanti su cui stiamo puntando in questa consiliatura con l’obiettivo di pedonalizzare più aree possibili e restituirle ai cittadini, grazie alla collaborazione dei Municipi e con il supporto di Roma Servizi per la Mobilità”, ha commentato l’assessore alla mobilità Patanè, che aggiunge come gli interventi non solo aumentano la sicurezza negli orari di ingresso e uscita, ma contribuiscono a migliorare la qualità della vita urbana. Le strade scolastiche diventano così nuovi luoghi di incontro, aree pedonali dedicate alle famiglie, agli studenti e alle comunità di quartiere: spazi più vivibili, protetti e in grado di favorire socialità e sicurezza.