Quando gli agenti del commissariato di Zagarolo hanno fatto irruzione nell’abitazione dell’anziano non credevano ai loro occhi. Ed hanno provveduto all’arresto
Sembrava una banale perquisizione: ma una volta entrati dentro casa di un uomo di ottanta anni, le forze dell’ordine hanno stentato a credere a quello che hanno visto. L’uomo, che da molti veniva descritto come un nonno conosciuto e apprezzato da tutta la cittadina di Zagarolo, nascondeva qualcosa di inaspettato. Che ha lasciato senza parole i poliziotti.
Una volta terminata la perquisizione, i militari della caserma di Zagarolo, hanno immediatamente provveduto al fermo dell’ottantenne, che è stato portato in Caserma ed interrogato dalle autorità competenti. Tutto era nato da una semplice soffiata, che i militari avevano ricevuto nei giorni scorsi e che ha permesso loro di fare luce sulla vicenda. Una volta entrati all’interno dell’abitazione dell’anziano, tutto è sembrato più chiaro.
I poliziotti hanno trovato un chilo e duecento grammi di hashish, un etto di cocaina purissima e oltre settemila e cinquecento euro in contanti, frutto dell’attività dell’anziano. I responsabili delle forze dell’ordine hanno sequestrato il tutto ed hanno arrestato l’uomo, perché gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività di contrasto allo spaccio nella zona dei Castelli Romani ha condotto gli investigatori del commissariato di Frascati ad effettuare una perquisizione domiciliare a Zagarolo in casa di un ottantenne.
Insieme alla droga ritrovati anche i materiali per confezionare le dosi
Operazione, condotta con l’indispensabile apporto delle unità cinofile della Polizia di Stato, ha permesso di trovare, oltre alla droga e ai soldi, anche il materiale per la preparazione delle singole dosi. Il ritrovamento di una tale quantità di sostanze stupefacenti non solo suggerisce un’attività di spaccio di vaste proporzioni, ma evidenzia anche il fatto che l’anziano indagato fosse ben preparato e organizzato per gestire questa illecita attività. Insieme alle droghe ritrovate nell’abitazione, gli agenti hanno infatti rinvenuto anche dei materiali solitamente utilizzati per il confezionamento e la suddivisione in dosi delle sostanze: un particolare che ha portato le autorità a confermare il pensiero che l’ottantenne non si limitava al semplice consumo personale, ma era pienamente coinvolto in un’organizzata attività di vendita al dettaglio.
Arresto convalidato
Una scoperta che ha sconvolto la comunità laziale e le stesse forze dell’ordine, che nell’ultimo periodo hanno intensificato gli sforzi per cercare di arginare lo spaccio delle sostanze stupefacenti in zona. Dopo gli atti di rito l’uomo è stato arrestato e posto a disposizione della Magistratura; la Procura di Tivoli ha chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la convalida dell’arresto. Lo stesso GIP ha disposto per l’uomo la misura cautelare degli arresti domiciliari.