Improvviso cedimento nei locali del tribunale della Capitale, probabilmente causato da una perdita d’acqua, che ha portato all’evacuazione dello stabile
Momenti di panico questa mattina presso la cittadella giudiziaria di piazzale Clodio, nel quartiere Prati, a Roma. Durante l’intensa attività mattutina, con gli uffici molto affollati, prima un forte rumore di acqua e poi il tonfo sordo del controsoffitto che veniva giù cadendo rovinosamente a terra. Lo stabile è stato immediatamente sgombrato facendo evacuare tutti gli impiegati e gli avvocati presenti.
La corte d’appello nell’ordinamento giudiziario italiano è un organo giurisdizionale competente a decidere sulle impugnazioni contro tutte le sentenze pronunciate in primo grado dal tribunale ordinario e dal tribunale per i minorenni. Anche le sentenze della corte d’appello possono essere impugnate con un ricorso per cassazione, terzo e ultimo grado di giudizio della giustizia italiana.
Un cedimento improvviso
La cittadella giudiziaria in via Romeo Romei 2, a piazzale Clodio, nel popolare quartiere Prati nel centro della Capitale, questa mattina era come al solito molto affollato. Molte persone entravano e uscivano dallo stabile, prendevano uno dei vari ascensori presenti o affrontavano le scale per recarsi negli uffici di propria competenza, quando un rumore fortissimo e sordo ha fatto traballare l’intera struttura. Si è davvero sfiorato il dramma questa mattina nella sede romana della Corte d’Appello, quando all’improvviso è caduto sul pavimento una parte del controsoffitto e alcuni metri quadrati di materiale di diverso genere sono crollati sulle scale del palazzo di giustizia, coinvolgendo anche alcuni cavi elettrici che hanno cominciato a muoversi liberamente nell’aria, in maniera molto pericolosa, non più sostenuti da nessuna struttura.
In corso gli accertamenti
Fortunatamente nessuno è rimasto ferito, anche se immediatamente è stato fatto sgomberare l’intero stabile per gli accertamenti di prassi. Sul posto infatti sono arrivati i vigili del fuoco, presente anche il funzionario del Comando Provinciale di Roma, e i carabinieri e l’aria è stata transennata per sicurezza, anche perché dal soffitto penzolava materiale di vario tipo. Secondo le prime ricostruzioni, l’ipotesi più probabile è che il crollo sia dovuto a delle infiltrazioni d’acqua. In questi mesi tutta la cittadella giudiziaria era interessata da lavori per il rifacimento delle facciate e del cappotto termico, ma non è chiaro se il guasto sia dovuto a questo intervento oppure a una rottura diversa. Da capire per quanto tempo la struttura resterà inagibile e quando potranno quindi riprendere i lavori nella sede giudiziaria. Comunque il servizio di sicurezza del tribunale non segnala persone ferite o particolari ulteriori danni.