Roma è tornata Caput Mundi secondo i dati raccolti sulle presenze dei visitatori nello scorso anno. Un numero di presenze che finalmente è tornato a superare anche quello pre pandemia
La Capitale d’Italia è tornata a dimostrare la sua straordinaria capacità di intercettare la ripresa del turismo internazionale, tanto che le stime più recenti valutano che nel 2023 i pernottamenti nell’area romana supereranno i valori del 2019, attestandosi attorno i 35 milioni, con un incremento di oltre il 9% rispetto ai 32 milioni del 2022.
È quanto è emerso dall’evento “Albergatore Day” organizzato da Federalberghi Roma. Un incontro importante perché, per la prima volta, albergatori, airbnb e tutte le altre strutture ricettive della città si sono confrontate con le istituzioni sul futuro del turismo nell’edizione del ventennale della manifestazione. Alla vigilia di uno degli eventi più importanti che la Capitale possa organizzare, il Giubileo 2025, che si aprirà ufficialmente la notte del 24 dicembre prossimo con l’apertura della Porta Santa a San Pietro.
Dimenticata la Pandemia
Sembrano finalmente superati quei momenti drammatici di restrizioni e privazioni che avevano chiuso le città nel momento della pandemia. Roma è tornata città aperta e ha potuto riabbracciare tutti i milioni di turisti che sistematicamente ogni anno arrivano a scoprire le bellezze della Città Eterna. E’ quanto emerge dall’ultimo convegno organizzato con le istituzioni dalle varie associazioni delle strutture ricettive capitoline. I numeri parlano chiaro e il 2023 è stato un vero e proprio anno boom per il turismo a Roma. Nell’anno appena concluso, infatti, gli arrivi complessivi negli esercizi alberghieri e nelle altre strutture ricettive di Roma Capitale sono stati 13.767.073 (+5,60% sul 2019, ultimo anno di riferimento prima del lungo periodo pandemico, chiusosi solo nei primi mesi del 2022). Le presenze complessive sono state 31.494.609 (+2,65% sul 2019). “Concerti, grandi eventi sportivi, dell’arte e della moda – continua Onorato – hanno fatto tornare a vivere la nostra città generando migliaia di nuovi posti di lavoro. Grazie al lavoro fatto dalla nostra amministrazione oggi possiamo finalmente parlare di una crescita strutturale e non più occasionale”, ha specificato con orgoglio Alessandro Onorato, assessore al Turismo di Roma Capitale, intervenendo proprio alla rassegna organizzata da Federalberghi.
Numeri importanti
Numeri importanti che non si registravano dal 2019, anno prima della pandemia da Covid 19, e che dimostrano che se la Capitale si presenta organizzando eventi di qualsiasi genere, resta una delle mete più ambite al mondo. Gli stessi importanti numeri erano stati registrati anche nei due aeroporti internazionali di Roma, Fiumicino e Ciampino. 44milioni e 200mila i passeggeri transitati negli aeroporti della Capitale, con un aumento record di 11 milioni e 300mila presenze sullo scorso anno. Nel dettaglio Fiumicino sale a 40,4 milioni di transiti dai 29,4 del 2022. Ciampino sale di 300mila presenze con 3,8 milioni (3,5 nel 2022). In termini di regione geografica di provenienza, gli arrivi maggiori sono venuti dall’Europa, con 4.157.162 unità e le presenze 10.966.060 unità. La domanda proveniente dal Nord America ha registrato 2.198.223 arrivi e 5.317.654 presenze. La domanda proveniente dal Centro-Sud America ha registrato 637.588 arrivi e 1.566.517 presenze. Mentre la domanda proveniente dal Sud-Est Asiatico ha registrato 1.085.056 arrivi e 2.411.259 presenze.