Si pensa ad una minaccia, un avvertimento diretto alle proprietarie delle due vetture distrutte dalle fiamme la scorsa notte nel parcheggio del carcere di Rebibbia.
A causare il rogo il lancio di bombe molotov; la notizia è stata diffusa dal Sappe (Sindacato autonomo polizia penitenziaria) che ha spiegato:
“Si tratta di un gravissimo atto di intimidazione conseguente a tutti gli attacchi mediatici subiti dalla Polizia Penitenziaria dopo le vicende di Santa Maria Capua Vetere“.
Ancora in corso le indagini per risalire ai colpevoli.