Metro e bus, scatta l’aumento dei biglietti: romani infuriati

Ufficiale l’aumento del prezzo dei biglietti di bus e metro e degli abbonamenti mensili e annuali. Ecco quanto costeranno e quando scatterà il sovrapprezzo

“Già viaggiare sui mezzi pubblici a Roma è una vera odissea. Ora aumenteranno anche i prezzi?“. “Aumenterà il biglietto dell’autobus? Ma stiamo scherzando? Con i servizi che offrono, vogliono anche più soldi?”. L’elenco delle invettive che i romani stanno dedicando sui social, alla notizia del prossimo aumento del prezzo dei biglietti di bus e metro, è praticamente infinito. Centinaia di migliaia di utenti si stanno scagliando contro la decisione di aumentare il prezzo del tagliando per chi viaggia sui mezzi pubblici.

Viaggiare su bus e metro a Roma costerà di più. Scattano gli aumenti dei biglietti e degli abbonamenti – Roma.Cityrumors.it (Ansa Foto)

Un aumento che riguarderà anche i possessori dell’abbonamento. La decisione di aumentare il prezzo dei biglietti dei mezzi pubblici di Roma è stata presa congiuntamente dall’amministrazione comunale e dall’Agenzia del Trasporto Autoferrotranviario del Comune di Roma (ATAC), dopo attenta valutazione delle esigenze di finanziamento e di miglioramento del servizio. Questo incremento tariffario rappresenta il primo adeguamento del costo dei biglietti dal 2012, quando l’ultima revisione aveva portato il prezzo a 1,50 euro. Nel corso degli anni, l’amministrazione comunale ha dovuto far fronte a crescenti costi di gestione e manutenzione della rete di trasporto pubblico locale, dovuti all’aumento dei prezzi di carburanti, energia elettrica e materiali.

Inoltre, sono stati necessari ingenti investimenti per l’ammodernamento e il potenziamento delle infrastrutture, al fine di offrire ai cittadini un servizio più efficiente, confortevole e sostenibile dal punto di vista ambientale. Pertanto, l’adeguamento tariffario rappresenta una scelta inevitabile per garantire la qualità e l’affidabilità del trasporto pubblico, pur mantenendo tariffe accessibili per le fasce più deboli della popolazione. L’aumento, secondo le intenzioni del Comune e dell’Atac, servirà anche a coprire nuovi investimenti, che dovrebbero essere destinati alla creazione della linea D e a nuove fermate della linea C. Parte dei fondi , secondo quanto specificato, dovrebbe essere poi destinata alla lotta contro l’evasione tariffaria, un problema persistente che ha inciso negativamente sui bilanci dell’azienda di trasporti.

Quando ci sarà l’aumento del biglietto dell’Autobus?

L’aumento del prezzo del biglietto dell’autobus ha già portato a polemiche e proteste da parte dei romani: chi quotidianamente è costretto a muoversi in città grazie ai mezzi pubblici, ha potuto testare con mano i grossi problemi esistenti, tra ritardi, scioperi e mezzi obsoleti e spesso costretti a fermarsi per essere revisionati. Per molti capitolini, pagare un sovrapprezzo, per servizi di questo tipo, sembra davvero impossibile da immaginare. “Io finchè non lo vedo non ci credo”, ha scritto un utente.

I romani avevano già protestato per gli aumenti a 1,50 dei biglietti di bus e metro. Ora ci sarà un ulteriore rincaro – Roma.Cityrumors.it – Ansa Foto –

L’aumento entrerà in vigore nelle prossime settimane e porterà ad un sovrapprezzo del costo del biglietto. Al termine dell’estate i milioni di romani che generalmente viaggiano attraverso i mezzi pubblici, avranno una sgradita sorpresa. Il nuovo regime, che prevede un prezzo maggiorato dei biglietti di autobus e metropolitane, entrerà infatti in vigore a partire dal primo settembre del duemila e ventiquattro.

Quanto costeranno i biglietti di metro e bus? Egli abbonamenti?

Attualmente il prezzo di un singolo biglietto è di un euro e cinquanta centesimi. L’abbonamento mensile ha invece un costo di trentacinque euro. Il biglietto avrà un aumento di cinquanta centesimi, passando a due euro. L’abbonamento a bus e metro per l’intero mese invece verrà incrementato a 40 euro. Allo stesso modo, l’abbonamento annuale passerà dai 250 euro attuali a 280 euro. Nonostante questo incremento, l’abbonamento mensile rimane la soluzione più conveniente per i lavoratori che utilizzano quotidianamente autobus e metropolitana per spostarsi. Infatti, con un costo di 40 euro al mese, chi utilizza i mezzi pubblici due volte al giorno per tutti i giorni lavorativi pagherà circa 1 euro a viaggio, decisamente meno rispetto ai 2 euro per singolo biglietto. Per venire incontro alle esigenze di mobilità sempre più diversificate, ATAC ha anche previsto di introdurre nuovi tipi di abbonamenti flessibili. Tali soluzioni sono pensate per adattarsi meglio alle necessità di chi lavora in modalità ibrida o ha orari di lavoro non convenzionali. Ad esempio, saranno disponibili abbonamenti settimanali o carnet di biglietti a prezzo scontato, offrendo maggiore flessibilità e convenienza anche per i pendolari occasionali o saltuari. Queste modifiche tariffarie, seppur in aumento, mirano a mantenere un corretto equilibrio tra il costo dei singoli viaggi e quello degli abbonamenti, garantendo comunque vantaggi significativi per gli utenti che scelgono di utilizzare regolarmente i mezzi pubblici per i propri spostamenti quotidiani in città.

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