Grazie a una lunga indagine e a una operazione interforze è stato individuato e sequestrato un enorme quantitativo di droga pronta per essere immessa sul mercato di Roma
A Civitavecchia, con una brillante azione coordinata tra la Polizia di Frontiera Marittima, la Guardia di Finanza di Roma del Gruppo Civitavecchia e l’Agenzia delle Dogane, hanno sequestrato 138 chili di cocaina. Il carico era nascosto all’interno di un autoarticolato sbarcato da una nave proveniente da Barcellona. La droga, di elevata purezza, una volta immessa sul mercato, avrebbe potuto generare profitti fino a 15 milioni di euro.

Un triste primato quello di Roma. La Città Eterna infatti risulta essere anche la capitale del narcotraffico e dello spaccio, dei minori coinvolti e purtroppo anche dei morti. Prima in Italia per i reati collegati alla droga, 4.471 nel 2024 e per numero di operazioni delle forze dell’ordine ben 3606. Con un incremento dell’8,75 per cento rispetto al 2023. Davanti a Milano e a Napoli.
Poteva valere una fortuna
Una lotta continua che non conosce sosta. I numeri che emergono ogni anno dalla relazione annuale 2025 della direzione centrale per i servizi antidroga con riferimento al consumo e allo spaccio nella Capitale, sono davvero preoccupanti che emergono. Infatti su un totale di 23,6 tonnellate sequestrate in Italia, quasi otto sono appunto state trovate a Roma. Le Forze dell’ordine continuano a combattere questa piaga e ogni giorno riescono a mettere a segno anche colpi importanti ai danni dei cartelli della droga che provano a riversare la polvere bianca sul mercato della Capitale.

L’ultimo è stato messo a segno ieri nel porto di Civitavecchia dopo un’azione congiunta tra la Polizia di Frontiera Marittima, la Guardia di Finanza di Roma del Gruppo Civitavecchia e l’Agenzia delle Dogane. Sono stati sequestrati infatti presso il porto della citta laziale, 138 chilogrammi di cocaina pronta per essere spacciata per le strade della Città Eterna. Un corriere bosniaco di 42 anni è stato arrestato mentre trasportava un ingente carico di droga nascosto in un autoarticolato proveniente da Barcellona.
Un carico enorme pronto per essere immesso sul mercato
L’operazione, sviluppata nell’ambito dei controlli di sicurezza doganale e antidroga presso lo scalo portuale, è nata da una meticolosa analisi del rischio condotta a livello interforze e che ha consentito agli operatori di individuare e fermare un automezzo di proprietà di una società slovena. Durante i normali controlli di sicurezza, gli operatori hanno potuto così individuare un autoarticolato appena sbarcato da una motonave proveniente da Barcellona. L’attenzione degli agenti è stata attirata dall’estremo nervosismo manifestato dal conducente durante i controlli documentali preliminari.

A quel punto le forze dell’ordine hanno voluto approfondire la verifica sottoponendo il grosso veicolo a un esame radiogeno che ha evidenziato alcune anomalie nel carico. Successivamente, la merce è stata ispezionata dall’unità cinofila antidroga della Guardia di Finanza di Civitavecchia che ha fatto rinvenire sei sacchi industriali contenenti plastica riciclata, all’interno dei quali erano nascosti 120 panetti di cocaina purissima. La sostanza stupefacente, una volta venduta al dettaglio nelle piazze di spaccio, avrebbe generato profitti illeciti fino a 15 milioni di euro. L’autista del mezzo è stato arrestato.