Maltempo, Gussoni (IlMeteo.it): “Tregua finita: in arrivo precipitazioni anche in Lazio”

“Dopo una brevissima pausa, già questo pomeriggio e nella sera-notte, arriverà un nuovo ciclone in discesa dal Nord Atlantico”.

In un’intervista a Notizie.com, Mattia Gussoni de IlMeteo.it annuncia che il maltempo di questi giorni non è terminato e anche se c’è stata una breve tregua, “potrebbero arrivare altre precipitazioni molto intense prima sulle regioni del Nord con nevicate in montagna oltre i mille metri di quota, poi su tutte le regioni del Centro, in particolare ancora una volta sul lato tirrenico, quindi in Toscana e in Lazio”. 

Maltempo, Gussoni (IlMeteo.it): "In arrivo precipitazioni anche in Lazio"
Maltempo, Gussoni (IlMeteo.it): “In arrivo precipitazioni anche in Lazio” (Foto social) – roma.cityrumors.it

Temporali in arrivo anche in Lazio quindi, che potrebbero essere forti ma non raggiungeranno lo stesso grado di rischio che si è avuto in Toscana, dove a causa del nubifragio hanno perso la vita sette persone. Le zone più colpite saranno ancora una volta Toscana e Nord Est, “in particolare tra Veneto e Friuli. Speriamo di non raggiungere lo stesso grado di rischio di ieri. Ma ci sono tutte le potenzialità”. La situazione però migliorerà, “in tutta Italia, molto probabilmente già dalla seconda parte di domani”, cioè domenica 5 novembre.

Maltempo: “Dobbiamo aspettarci altri fenomeni come in Toscana”

Forte mareggiata sul litorale romano
Forte mareggiata sul litorale romano (Ansa Foto) – roma.cityrumors.it

Gussoni fa un’analisi della tragedia che si è verificata in Toscana nei giorni scorsi, da attribuire al cambiamento climatico: “Questi eventi rientrano nei cambiamenti climatici in atto. Anche in futuro avremo sempre più a che fare con situazioni simili, localizzate e intense, in grado di scatenare nubifragi e piogge torrenziali in pochissime ore”.

La causa principale è l’aumento delle temperature: “Con temperature sempre più elevate abbiamo in gioco sempre maggiore energia potenziale. Col caldo aumenta l’evaporazione dal mar Mediterraneo, che è il carburante necessario per lo sviluppo di cellule temporalesche sempre più forti. Quindi è una doppia faccia del cambiamento climatico: all’aumentare del caldo, stiamo pagando il prezzo opposto con le precipitazioni”, spiega Gussoni.

Ma come affrontare il cambiamento climatico? Secondo il meteorologo, in due modi: con la mitigazione e l’adattamento.

Mitigazione “vuol dire cercare di ridurre le emissioni di CO2 nell’atmosfera, che sono quelle che aumentano la temperatura, quindi rispettare gli accordi internazionali presi e provare a limitare i danni in futuro”. Adattamento invece, significa capire come difenderci dagli eventi meteo estremi. “Dal punto di vista della previsione, sapevamo che sarebbe arrivata una forte perturbazione con precipitazioni localmente pericolose. E bisogna iniziare a mettere a posto il territorio. L’Italia è molto fragile dal punto di vista anche morfologico: si trova in mezzo al Mediterraneo, incastrata tra l’equatore e il Polo Nord, ha due catene montuose e pianure, è un territorio molto variegato. Quindi sappiamo che nel nostro Paese avvengono eventi estremi”.

Impostazioni privacy