Un team di lavoro insolito: madre e figlia sono gravemente indiziate per spaccio di sostanze stupefacenti. Il giro d’affari aveva raggiunto proporzioni enormi.
Le indagini sono andate avanti da gennaio 2021 sino al mese di agosto, partite a seguito di una perquisizione personale e veicolare da parte dei Carabinieri.
In quel frangente, infatti, madre e figlia sono state sorprese con una rilevante somma di denaro giustificato come incasso del bar di cui la donna era titolare.
Ma gli approfondimenti successivi non hanno lasciato scampo alle due donne; con diversi collaboratori al seguito, tra cui una bambina di appena 7 anni, avevano messo in piedi un giro di spaccio molto allargato.
L’attività di spaccio veniva svolta dal primo pomeriggio fino a tarda notte. Una delle principali indagate, effettuava le consegne della sostanza stupefacente utilizzando la propria autovettura e, nei sedili posteriori, vi era spesso seduta la figlia di 7 anni, la quale veniva coinvolta dalla madre sia per confezionare le dosi dello stupefacente, sia come vedetta segnalando l’arrivo delle forze dell’ordine.