Un lavoratore del Centro ricerche Casaccia, nei pressi della borgata di Osteria Nuova, nell’estrema periferia nord di Roma, è rimasto contaminato da plutonio
I materiali radioattivi rilasciati nell’ambiente possono contaminare tutto ciò che incontrano: suolo, acqua, aria, coltivazioni, animali, lo stesso uomo e perfino edifici, strade, superfici. Ci sono due tipologie di contaminazione, interna ed esterna. Si parla di contaminazione esterna quando il materiale radioattivo entra in contatto con pelle, capelli o indumenti di una persona. Mentre la contaminazione interna è quando il materiale radioattivo entra nel corpo attraverso vie come l’inalazione, l’ingestione, l’assorbimento cutaneo o l’ingresso tramite lesioni o ferite aperte.
Grave contaminazione da plutonio in un laboratorio alle porte di Roma. Al Centro di ricerca Enea di Casaccia, situato nel quadrante nord della capitale, un lavoratore è stato sottoposto a controlli dopo che nel suo corpo è stato rilevato un valore di radioattività superiore alla norma. Le prime verifiche escludono rischi per la sua salute e contaminazioni all’ambiente esterno.
Allarme nucleare
Il turno serale stava terminando, a breve ci sarebbe stato il cambio del personale e i tecnici del turno di notte avrebbero preso il controllo della sala operativa. Quando all’improvviso è risuonato l’allarme da fuoriuscita nucleare. Un tecnico di 59 anni, per motivi ancora da accertare, era entrato in contatto con del plutonio rimanendone contaminato. L’incidente è avvenuto nel Centro ricerche Casaccia a Osteria Nuova, alle porte di Roma, nel quadrante settentrionale della Capitale.
L’ex sito nucleare, che dal 2003 è gestito dalla Sogin, in questi ultimi anni si sta occupando proprio della bonifica ambientale. Se si sia trattato di un incidente o di un evento avverso emergerà solo dopo le indagini, l’unica cosa certa è che lo stesso Ministero dell’ambiente ne è venuto a conoscenza soltanto otto giorni dopo. A Casaccia fino al 1987 si studiava la produzione di plutonio dall’uranio poi, dopo che il paese ha abbondonato il nucleare, tutto il materiale radioattivo è stato trasferito negli Stati Uniti.
Le condizioni dell’operaio e la situazione ambientale
Il tecnico è stato immediatamente ricoverato all’ospedale Policlinico Gemelli per tutti gli accertamenti del caso. Gli effetti sulla salute indotti dalla radioattività possono variare in funzione della tipologia e quantità di materiali radioattivi, della modalità con cui l’individuo entra in contatto e si contamina con il materiale, l’età dell’individuo esposto, l’intensità e il tempo di esposizione all’inquinamento radioattivo.
Ma per fortuna tutti i controlli effettuati, dal controllo delle mani e dei piedi, i più esposti in questi particolari casi, dalle analisi del sangue, dall’accurato esame delle feci e dalla rilevazione di eventuali livelli anomali di radioattività sulla pelle, hanno scongiurato qualsiasi pericolo, tanto che dopo alcuni giorni l’operaio è stato dimesso ed è potuto ritornare a casa per un giusto periodo di riposo.