Il drammatico incidente stradale, avvenuto sabato scorso sulla via consolare, ha visto l’auto appena rubata schiantarsi a tutta velocità e prendere fuoco
Sabato scorso, poco prima delle 23, sulla via Casilina in direzione di Colleferro, nel territorio della provincia di Roma, una Bmw serie X1, dopo essersi ribaltata a tutta velocità, è finita contro un albero incendiandosi. Nell’incidente sono morti sul colpo due ragazzi di origine albanese seduti nei posti anteriori, mentre un terzo è stato sbalzato fuori dall’abitacolo ed è tutt’ora ricoverato in gravi condizioni. Oggi è stato rinvenuto il corpo oramai senza vita di una quarta persona, a molti metri di distanza dal luogo in cui la macchina ha finito tragicamente la sua corsa.
Una sequenza incredibile raccontata da una testimone in tutta la sua drammaticità, che lascia davvero interdetti. La donna, al volante di una macchina superata dalla Bmw, l’ha vista decollare come un missile, per l’eccessiva velocità, e schiantarsi contro un grosso albero, prima di prendere anche fuoco. La macchina risulterà in seguito rubata.
Una tragedia a folle velocità
Un incidente terribile che, a distanza di due giorni, ha lasciato sul campo un altro morto dopo i due ritrovati, purtroppo, all’interno dell’abitacolo della vettura. La Bmw nera, che poi risulterà rubata, stava percorrendo la via Casilina tra Anagni e Colleferro a tutta velocità quando, forse per un sorpasso azzardato, ha perso aderenza su un dosso, è uscita di strada e, dopo essersi ribaltata più volte, si è andata a schiantare contro un grosso albero sul ciglio della strada, prendendo immediatamente fuoco. I vigili del fuoco del locale distaccamento, arrivati immediatamente sul luogo dell’incidente, insieme ai Carabinieri di zona e al personale del118, non hanno potuto fare altro che estrarre i corpi carbonizzati dei due ragazzi, Marian Kola, 23 anni, e Blerim Miha, 27 anni, entrambi di origine albanese, ancora seduti nei posti anteriori della vettura. Mentre una terza persona si è salvata perchè sbalzata fuori nella carambola fatale e si trova tutt’ora ricoverata in gravi condizioni all’ospedale di Colleferro.
L’allarme della fidanzata
Ma nella giornata di ieri, i parenti di una quarta persona, sempre di origine albanese, si sono recati dai Carabinieri a denunciarne la scomparsa. In particolare la fidanzata avrebbe dato delle indicazioni precise sul fatto che potesse essere anche lui insieme ai suoi amici e connazionali all’interno della vettura vittima del terribile incidente. Le forze dell’ordine si sono recate nuovamente sul luogo dell’impatto e dopo alcune ricerche hanno effettivamente ritrovato il corpo di una quarta persona a 300 metri di distanza dall’albero addosso al quale la macchina si era andata a schiantare. Il bilancio di questa drammatica carambola parla quindi di 3 persone decedute e una quarta che lotta tra la vita e la morte dopo aver subito un delicato intervento chirurgico.