Lazio, è boom di casi Covid. I medici lanciano l’allarme

Negli ultimi giorni si sta registrando un aumento dei casi di Covid a Roma e nel resto del Lazio e la Direzione Salute della Regione mostra apprensione per la situazione durante le feste

Nelle ultime settimane è tornato a bussare con più insistenza il Covid alle porte degli italiani. Nella settimana compresa tra il 14 e il 20 dicembre 2023 infatti si sono registrati 60.440 nuovi casi di positività al Covid-19, il 7,2% in più rispetto alla settimana precedente, quando erano stati 56.404. I morti sono stati 425, mentre 323.844 i tamponi effettuati con una variazione di +15,9% rispetto alla settimana precedente (279.323). Il tasso di positività però è leggermente sceso e si è attestato al 18,7% con una variazione di -1,5% rispetto alla settimana precedente.

Un natale con il pericolo Covid – Roma.Cityrumors.it –

 

Tornano ad aumentare i contagi da Covid-19 anche nella Capitale, dove si stimano almeno 8mila casi al giorno. L’allarme, in vista del Natale, arriva direttamente dai medici di base. Stando ai dati del ministero della Salute, nella settimana che va dal 14 al 20 dicembre 2023, i positivi al Coronavirus nel Lazio sono stati 8.437. Una impennata se si confrontano i numeri con il report precedente, quando i casi erano stati 7.244.

Covid di Natale

Il periodo natalizio si preannuncia difficile per l’Italia, con un aumento dei casi di Covid-19 e influenza che potrebbero portare un milione di italiani a letto. Le cene e i pranzi di famiglia potrebbero favorire la circolazione del virus, soprattutto ora che Covid e influenza stanno creando un cocktail virale che si traduce nella maggior parte dei casi in febbre e sintomi respiratori lievi, ma in alcuni casi può preoccupare assumendo standard ben diversi. “Un aumento dei contagi Covid a Natale è molto prevedibile anche perché i dati sono sottostimati e non c’è più una vera tracciabilità del virus con un dato reale”,  spiega all’Adnkronos Salute Roberto Parrella, nuovo presidente nazionale degli infettivologi della Simit, la Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali. “Durante le feste sappiamo che vengono favorite le aggregazione e le riunioni familiari, per cui la nostra esortazione è quella di essere cauti e attenti soprattutto con anziani e fragili in casa. Se ci sono dei sintomi che possono far pensare al Sars-CoV-2 evitare contatti con altre persone e comunque di frequentare luoghi affollati. Purtroppo la copertura contro il Covid con il vaccino aggiornato è bassa e questo è un punto nevralgico”.

Vaccino antiinfluenzale negli Open Day del Lazio – Roma.Cityrumors.it –

 

Paura a Roma e nel Lazio

Contestualmente al resto d’Italia, sono aumentati in maniera preoccupante anche i casi di Covid a Roma e nel Lazio. I medici di base sono i primi a registrare i tanti nuovi casi giornalieri e a lanciare l’allarme per le feste alle porte e le riunioni che si terranno nelle case. Anche la Direzione salute della Regione Lazio si è mostrata preoccupata tanto da inviare una circolare alle aziende sanitarie e ospedaliere, oltre che ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta, chiedendo una stretta con maggiore sorveglianza e più tamponi. “Per quanto riguarda l’influenza che sta circolando in questi ultimi giorni”,  afferma il segretario della federazione dei medici di medicina generale di Roma Pier Luigi Bartoletti. “possiamo dire che al momento si è vista poco. Io stesso ho osservato pochissimi casi. Ci aspettiamo una maggiore circolazione, come sempre, appena dopo le feste”. Per quanto riguarda le precauzioni da adottare per proteggere gli anziani di famiglia nel periodo natalizio, per Bartoletti “fare il tampone prima del cenone non è necessario. Serve però un po’ di accortezza e buonsenso se abbiamo persone fragili in famiglia”.

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