Sabato pomeriggio due cittadini italiani di 37 e 36 anni si sono spacciati per operai dell’Enel e hanno tentato di rubare all’interno di un appartamento.
I due si sono introdotti all’interno con un finto tesserino di riconoscimento per la stipula di contratti. Tuttavia, erano già stati notati dai residenti nei giorni precedenti, che avevano allertato le forze dell’ordine. Nel pomeriggio di sabato, vedendoli di nuovo nei pressi del palazzo, i condomini della zona hanno telefonato al 112 consentendo l’intervento dei militari.
I militari hanno sorpreso il 36enne nell’androne del palazzo che faceva da “palo”, ancora in possesso di un paio di orecchini appena rubati. In seguito sono entrati all’interno dell’appartamento bloccando il complice che per fuggire ha tentato di nascondersi, inutilmente, sull’armadio della camera da letto.
La refurtiva, composta da diversi oggetti in oro e preziosi, è stata restituita ai legittimi proprietari, mentre i malviventi sono stati arrestati. Il più giovane ha opposto resistenza nei confronti dei militari e sarà accusato anche di resistenza a pubblico ufficiale.