It Alert Lazio, a breve il test nella città: alle ore 12 arriverà il messaggio d’allarme per i residenti della zona
Un nuovo test quello che si verificherà nella giornata di oggi, martedì 6 febbraio, nel Lazio. Questa la decisione presa direttamente dalla Regione che ha scelto di simulare il collasso della diga di Collemezzo (provincia di Frosinone), a pochi passi dai comuni di Ceprano e Arce. Come nei test precedenti si verificherà alle ore 12 in punto. Niente allarme né panico nel caso in cui gli abitanti della zona riceveranno un messaggio, sul loro cellulare, con tanto di suono speciale.
Questo il messaggio che gli abitanti riceveranno: “Test Messaggio di prova IT-alert. È in corso la ‘simulazione’ del collasso di una diga nella zona in cui ti trovi. Per conoscere il messaggio che riceverai in caso di reale pericolo vai su www.it-alert.gov.it Test Test“. Nel caso in cui si voglia accedere alla homepage del sito di aprirà una pagina dedicata. In quella occasione sarà possibile visionare il messaggio che arriverebbe in caso di pericolo reale.
Di conseguenza ci sarà anche un link al questionario che le persone in questione dovranno compilare. Ricordiamo che il messaggio di test arriverà a coloro che avranno il loro dispositivo elettronico acceso con tanto di connessione telefonica. Soprattutto per coloro che si troveranno nelle zone interessate (come annunciato in precedenza).
It Alert Lazio, oggi test a Frosinone: simulazione diga di Collemezzo
Cosa prevede il piano della Protezione civile? Nel caso in cui si dovesse verificare il collasso della diga allora i territori interessati non saranno solamente quelli di Ceprano ed Arce, ma anche in quelli che confinano a San Giovanni Incarico. Il deflusso delle acque potrebbe interessare almeno un tratto della autostrada A1, della linea ferroviaria ad alta velocità Roma-Bari e della linea laziale Roma-Cassino (FL6).
Per cercare di valutare la capacità del sistema di isolare solamente la zona colpita dall’emergenza verranno posizionati volontari di protezione civile. Ovviamente sul territorio in questione (i tre comuni interessati e in quelli confinanti). Il tutto con la funzione di “sentinelle” per relazione la ricezione del messaggio IT-alert. Come annunciato in precedenza il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile ha messo a disposizione un questionario online per i volontari sul territorio di inserire i dati di interesse.