La minaccia arriva dal web: “Roma rischia di essere attaccata”

Il ministro degli Esteri israeliano lancia l’allarme a tutte le nazioni europee su eventuali pericoli e posta sui social una foto del Colosseo bersaglio di alcuni missili

I recenti fatti tra Israele e Iran hanno fatto salire la tensione e il livello di allerta in Europa e nel mondo, tanto che il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, proprio nel giorno del “Natale di Roma”, ha ricordato all’opinione pubblica europea, attraverso un’immagine non proprio benaugurante, cosa potrebbe capitare se l’Occidente dovesse sottovalutare ancora le minacce dell’Iran, non prendendo le dovute contromosse.

La foto pubblicata sul post dal ministro israeliano – Romacityrumors.it –

 

Nelle ultime settimane si erano moltiplicati i messaggi minacciosi dell’Iran e dei suoi alleati verso Israele e i paesi a lui amici. Poi era arrivato l’attacco portato con missili e droni lanciato dallĀyatollah Khameni che aveva definitivamente fatto alzare la tensione tra Iran e Israele, tanto che una trentina di sedi diplomatiche israeliane in tutto il mondo erano state chiuse per paura di possibili attentati, tra cui anche la sede diplomatica a Roma, nei pressi di Villa Borghese.

L’avvertimento di Israele

Sale a livelli altissimi la tensione tra Israele e Iran e cresce la paura un Europa e nel mondo sulle possibili conseguenze di questo botta e risposta tra i due paese. Il raid israeliano al consolato iraniano a Damasco e la risposta con missili e droni iraniani sono segnali molto pericolosi per l’escalation in atto. Dopo la chiusura decisa da parte di Israele di oltre trenta sedi diplomatiche in Europa e nel mondo per la paura di possibili attentati, oggi arriva anche un messaggio social del ministro degli Esteri israeliano Israel Katz che, sulla piattaforma di X, ha postato una foto che ritrae il Colosseo sul quale stanno per abbattersi sei missili. Al Viminale, nei giorni scorsi, è infatti andato in scena un Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica al quale ha preso parte anche il ministro dell’Interno Piantedosi, insieme ai vertici dell’intelligence e della polizia italiana. Stando a quanto emerso dal meeting, al momento i rischi principali in Italia potrebbero derivare dalla presenza di eventuali “lupi solitari”, individui che agiscono autonomamente e da soli. Di conseguenza, sono stati aggiornati gli obiettivi sensibili, da tenere sotto stretto controllo.

Le minacce possibili contro Roma

Ecco perchè le autorità italiane non hanno sottovalutato il messaggio social del primo ministro israeliano. Secondo Tel Aviv, la minaccia iraniana è molto seria per il mondo e come tale va trattata, questo il senso del post su X, pubblicato dal ministro degli Esteri, Israel Katz, che mette in guardia il mondo su quanto l’Iran sia imprevedibile e pericoloso. “Il recente attacco dell’Iran a Israele – scrive Katz – è solo un’anteprima di ciò che le città di tutto il mondo possono aspettarsi se il regime iraniano non verrà fermato”, scrive il ministro nel post e aggiunge come “il mondo deve designare l’IRGC (il Corpo delle guardie della rivoluzione islamica) come organizzazione terroristica e sanzionare il programma iraniano di missili balistici, prima che sia troppo tardi”. Con una foto del Colosseo, uno dei monumenti più conosciuti al mondo, ipotetico bersaglio di Teheran, che fa da cornice a una frase che mette davvero paura frase: “Missili iraniani in arrivo in una città vicino a te. Fermiamo l’Iran prima che sia troppo tardi”.

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