Scatta inesorabile il prossimo fine settimana la seconda domenica ecologica calendarizzata dalla giunta capitolina per aderire alle direttive Ue sull’inquinamento da CO2
Da novembre a marzo sono previsti 5 appuntamenti con le domenica ecologiche a Roma. Dopo la prima lo scorso 19 novembre, il prossimo avrà luogo il 3 dicembre e prevede il blocco nella zona Ztl Fascia Verde in diversi orari della giornata. E’ stata la giunta comunale di Roma ad aderire all’iniziativa e il dipartimento Rifiuti ha predisposto gli atti per completare il nuovo calendario 2023-2024.
Le nuove restrizioni, per quanto riguarda le particelle di CO2 massime contenute nell’aria, emanate alcuni mesi fa dal Parlamento europeo, costringono i sindaci delle grandi città metropolitane a prendere drastici provvedimenti. Lo scopo finale è quello di rendere l’aria più respirabile per i residenti. Primo passo verso quella transazione ecologica che dovrebbe portare a eliminare le macchine con il motore endotermico per fare posto a quelle a trazione elettrica.
Proseguono secondo calendario fino al 2024 le domeniche ecologiche a Roma. Come previsto dalle normative nazionali e regionali, tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024, sono state programmate cinque giornate di stop al traffico. Dopo quella del 19 novembre scorso, il 3 dicembre sarà ancora una volta dedicata al blocco di auto e moto nella Ztl nuova fascia verde negli orari 7.30-12.30 e 16.30-20.30, oltre al limite massimo di 12 ore per l’utilizzo degli impianti di riscaldamento. Il blocco della circolazione riguarderà la viabilità privata (con alcune deroghe e/o eccezioni) in queste due distinte fasce orarie. Sono previsti controlli mirati da parte della Polizia Locale di Roma Capitale per accertare il rispetto di quanto previsto dal Campidoglio. Le macchine in deroga sono quelle elettriche, ibride, vetture con alimentazione solo a metano o Gpl, quelle a benzina Euro 6, i ciclomotori con motore 4 tempi a partire da Euro 2.
Chi sarà sorpreso a circolare nelle zone in cui è prevista la limitazione del traffico, non rispettando il divieto, rischia una multa dai 163 ai 658 euro e, in caso di recidiva, la sospensione della patente dai 15 ai 30 giorni. Via libera invece per i mezzi dei servizi sharing, per i ciclomotori a 2 ruote con motore 4 tempi Euro 2 e successivi e per i motocicli 4 tempi Euro 3 e successivi. I prossimi appuntamenti saranno poi per il prossimo 14 gennaio, il 25 febbraio e a chiudere per il 24 marzo 2024.