Indice di criminalità, Milano la più pericolosa, ma Roma è subito dietro

Aumenta la criminalità comune, mentre rallenta la corsa dei reati informatici, questi i dati che emergono dall’analisi del Viminale relativi al primo semestre del 2023 che consegnano grandi città poco sicure per i cittadini

Nelle città italiane sono tornate manifestazioni e eventi che attirano molto pubblico internazionale e tanti turisti, e di conseguenza anche la criminalità ha allungato i suoi tentacoli approfittando del brande afflusso di persone. I dati che emergono dal Viminale confermano purtroppo questo trend negativo in tutta la penisola.

L’indice di criminalità in Italia – Roma_Cityrumors.it –

Anche nella capitale gli episodi di criminalità sono in crescita rispetto ai dati precedenti e Roma si attesta sul podio virtuale del tasso di pericolosità con 5.845 denunce ogni 100mila abitanti, +5% rispetto al 2019, ultimo anno prima della pandemia.

L’indice di criminalità in Italia

Per fortuna tutto è tornato alla normalità, via le restrizioni, via tutte le paure, la gente è tornata a godersi le proprie città o quelle altrui in veste di turista. Ma purtroppo insieme alla “normalità” è tornata anche la criminalità che, soprattutto nelle grandi città o in quelle comunque più affollate, fa sentire la sua presenza. In Italia furti e rapine di strada tornano a salire, mentre rallenta la corsa dei reati informatici (-14% nel 2023), i furti con strappo sono il 7% in più di quelli rilevati nel 2019, le denunce di percosse sono aumentate del 12%, le rapine in pubblica via del 13% e le estorsioni del 34%. Sono questi i trend più rilevanti che emergono dai dati del Viminale. Nel primo semestre 2023, inoltre, sono cresciuti anche i furti con destrezza e quelli di motocicli e autovetture. Si tratta di un cambiamento di rotta: la criminalità predatoria era in calo da oltre un decennio, anche prima del crollo rilevato negli anni della  pandemia per effetto delle restrizioni negli spostamenti. I dati del Viminale danno vita anche all’Indice della criminalità, la graduatoria su base provinciale che ogni anno permette di scoprire quali sono le province meno sicure, che contribuisce alla storica indagine della qualità della vita.

Roma sul podio di una non lusinghiera classifica – Roma.Cityrumors.it –

Milano maglia nera, ma Roma non è da meno

I dati fotografano una realtà che non lascia adito a diverse interpretazioni. Milano si conferma ancora una volta la città con il più alto tasso di criminalità, ma Roma purtroppo si attesta in un poco lusinghiero posto sul podio dietro alla turistica Rimini. Nella città Eterna le denunce sono in crescita del 5% rispetto al 2019 e i furti con destrezza non raggiungevano questi livelli, oltre 26 mila nel 2022, da anni: dati simili si sono registrati solo tra il 2013 e il 2015. Proprio questa tipologia di furti, tipica di città come Roma dove il richiamo dei turisti è enorme, sono quelli che preoccupano maggiormente e dovrebbero convogliare gli sforzi delle Forze dell’ordine in un’opera di prevenzione.. E’ dello stesso avviso anche il sindaco Gualtieri intervenuto sulla questione. “Roma resta una città sicura, tuttavia questo trend ci preoccupa e richiede un rafforzamento dell’attività di presidio del territorio. Per questo abbiamo stanziato più di 14 milioni di euro per l’installazione di mille telecamere e la realizzazione di una sala operativa unica per rafforzare la presenza sul territorio e la velocità degli interventi. Per rendere più sicure le periferie, Roma ha finanziato 14 progetti con più di cinque milioni di euro: videosorveglianza, illuminazione pubblica nelle aree più disagiate e recupero di aree importanti per ogni quartiere”.

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