Fiamme altissime e una colonna di fumo nero sono apparse alle prime luci del mattino nella zona industriale sulla via Salaria all’altezza dell’aeroporto dell’Urbe.
Non bastava lo sciopero dei mezzi pubblici che ha intasato il già difficile traffico di quel quadrante, non bastava la pioggia battente a rendere tutto più difficile, si è anche aggiunto un violento incendio che intorno alle 7 è divampato in un capannone adibito a tappezzeria nella zona industriale della Via Salaria, poco dopo il Grande Raccordo Anulare, in direzione Roma, nel quadrante nord della Capitale.

Fiamme alte e una colonna di fumo nero hanno fatto scattare l’allarme questa mattina presto in via Sambuca Pistoiese, una traversa della via Salaria, tra il GRA e l’aeroporto dell’Urbe, a due passi dall’ansa che il fiume Tevere compie nel suo percorso di entrata in città.
Un incendio pauroso
Ancora un incendio a Roma. Stavolta ad andare completamente distrutto è stato un magazzino di circa 400 mq dove all’interno era in attività da molti anni una tappezzeria. Intorno alle 7 di questa mattina l’allarme è infatti scattato in via Sambuca Pistoiese, una delle strade che, senza uscita, si diramano dalla via Salaria, quando i dipendenti di una vicina autosalone-carrozzeria hanno visto alzarsi alte le fiamme e il conseguente fumo denso e nero che rendeva l’aria irrespirabile. Ancora non si conosce il motivo che ha innescato l’incendio che purtroppo però ha trovato immediatamente terreno fertile nel materiale stoccato all’interno del capannone.


Subito sul posto si sono precipitate alcune volanti della Polizia per mettere in sicurezza l’area anche perchè c’era il grande rischio che l’incendio potesse espandersi anche alle attività vicine. Tra l’atro il magazzino è adiacente al tmb dell’Ama che a sua volta, alcuni anni fa, fu teatro di un altro spaventoso rogo che ha portato l’azienda municipalizzata a cambiare la destinazione d’uso dell’impianto. Ma soprattutto per la presenza di alcune vetture custodite all’interno dell’autosalone, in particolare per la presenza di alcune modello Tesla, che potevano essere investite dalle fiamme con il rischio concreto di esplodere creando ancora più danni.
La zona evacuata
Oltre alle forze dell’ordine, sul posto sono intervenuti i medici del 118 e i vigili del fuoco con le squadre 6A del Nomentano e la 10A di La Rustica. Con loro anche tre autobotti e il carro autoprotettori per la paura che nell’aria si fosse sprigionata qualche sostanza tossica. Nella stessa via ci sono altre attività e aziende, in particolare una società che commercia vini e spumanti e una società di produzione radio e televisiva, i cui dipendenti, per questioni di sicurezza, sono stati fatti uscire in tutta fretta ed evacuati dai luoghi di lavoro.

Dopo circa trenta minuti di lavoro i vigili del fuoco sono comunque riusciti a venire a capo dell’incendio e a domare così le fiamme e la situazione è tornata sotto controllo. Nessuno sarebbe rimasto ferito o intossicato. Il rogo però ha sprigionato un forte odore acre all’altezza della Salaria, dove incrocia la strada, e in queste ore si sta monitorando la qualità dell’aria dell’intero quadrante. Ancora nessuna ipotesi è stata ventilata dagli inquirenti sulle cause che hanno provocato l’incendio.