Il rilancio di San Lorenzo, nel nome di Desiree: “Sarà un nuovo quartiere”

Cinque anni fa l’omicidio di Desiree Mariottini, drogata, violentata e lasciata morire a San Lorenzo. Oggi il Comune studia il rilancio del Quartiere

Cinque anni senza Desiree . Cinque anni senza quel sorriso che le fu strappato brutalmente il 19 ottobre del 2018. La storia ha sconvolto la capitale. Desiree Mariottini, la 16enne originaria di Cisterna di Latina fu drogata, violentata e trovata cadavere in via dei Lucani, una delle zone più frequentate del quartiere San Lorenzo. Un luogo dove era quasi considerato normale imbattersi in spacciatori e personaggi della malavita.

Cinque anni fa la morte di Desiree Mariottini a San Lorenzo – Roma.Cityrumors.it

Il brutale omicidio di Desiree

Desiree fu vittima di un branco. Sulla sua sorte si è detto e scritto di tutto. Una delle persone che vivevano nell’abitazione dove fu ritrovata, testimoniò alla Polizia il dramma vissuto dall’adolescente. “Sono arrivato lì a mezzanotte o mezzanotte e mezza e c’era una ragazza che urlava — racconta il testimone —. Ho guardato quella che urlava e c’era un’altra ragazza a letto: le avevano messo una coperta fino alla testa ma si vedeva la testa. Non lo so se respirava, sembrava già morta, perché l’altra ragazza urlava e diceva che era morta. C’erano africani e arabi, sei o sette persone. Anche un’altra ragazza era lì e parlava romano. Urlava che l’hanno violentata, poi lei ha anche preso qualche droga perché lì si vende la droga. Da quello che diceva lei sono stati tre sicuramente o quattro”.

Per la morte di Desiree vennero condannate quattro persone. Mamadou Gara e Yousef Salia all’ergastolo, Brian Minthe a 27 anni di carcere e Alinno Chima a 24 anni e sei mesi. Le accuse nei loro confronti erano a vario titolo di omicidio, violenza sessuale e spaccio di sostanze stupefacenti. A distanza di cinque anni la mamma di Desiree, Barbara Mariottini, non si da pace: “È un dolore disumano tornare in questo quartiere dove Desirèe mi è stata portata via, ma oggi vedendo i giovani e i loro sorrisi penso che ci sia ancora speranza. Il mio augurio sincero è che le cose possano cambiare qui e ovunque, un bacio a te lassù”. Parole rilasciate durante la celebrazione al Parco delle Stelle, in largo Settimio Passamonti, dove si è svolta l’iniziativa ‘Quando una stella cade un desiderio si avvera?’, in onore di Desiree.

San Lorenzo ricorda Desiree a cinque anni dalla sua morte
San Lorenzo ricorda Desiree a cinque anni dalla sua morte (Ansa Foto) – roma.cityrumors.it

Desiree, ha detto il sindaco di Roma Roberto  Gualtieri, è stata “strappata brutalmente alla vita. Siamo qui per ricordarla e dire il nostro no alla violenza sulle donne e ai femminicidi ma anche a presentare tanti progetti su San Lorenzo, da quello di via dei Lucani al lavoro straordinario dell’associazione dei giovani che qui sta riqualificando questo parco a largo Passamonti, a tanti altri interventi come la pedonalizzazione di piazzale del Verano. Siamo al lavoro per fare di San Lorenzo un quartiere bellissimo, vivo, animato ma sicuro, riqualificato e polo pulsante di una città più vicina alle persone”.

La rinascita di San Lorenzo

“Questa giornataha affermato la presidente del II Municipio Francesca Del Bellodeve restituire senso di speranza. Oggi usciamo fuori anche dai confini rispetto a cinque anni fa, è importante la presenza qui del sindaco di Cisterna di Latina. Io ricordo che quando apprendemmo di via dei Lucani dissi che mi sentivo moralmente responsabile di quanto accaduto. Quello che accadeva su via dei Lucani lo avevamo più volte rappresentato anche alle forze dell’ordine. Ricordo che nel buio di quel momento fummo travolti anche dai fari della stampa. Fu un momento difficile da vivere e anche da superare. La giornata di oggi – ha concluso Del Bello – restituisce un senso e una modalità pratica per dare a tutte e tutti una speranza di rinascita“.

Barbara Mariottini, Serena Mariottini, zia di Desirée e Patrizia Massoli, la nonna
Barbara Mariottini, Serena Mariottini, zia di Desirée e Patrizia Massoli, la nonna (Ansa Foto) – roma.cityrumors.it

La zona di via dei Lucani ha cambiato rotta. “I proprietari dell’area si sono consorziati, una condizione che 5 anni fa non esisteva, e stanno predisponendo un progetto di riqualificazione complessiva dell’area, con un utilizzo dello strumento urbanistico del permesso a costruire convenzionato con Roma capitale. Presenteranno al dipartimento urbanistico questo intervento che prevede all’interno dell’area una serie di servizi pubblici che raccolgono le richieste della cittadinanza”Tanti i progetti per rilanciare il quartiere: “Si tratta di un’area sportiva, una piscina inserita all’interno di un contesto verde, un parco, e delle aree destinate alle attività artigiane del quartiere che cinque anni fa lanciarono l’allarme rispetto a quello che stava accadendo all’interno dell’area di via dei Lucani”.

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