Il lavoro della Commissione di inchiesta sulle periferie comincia da Ostia, Battilocchio (FI): “Non deluderemo i cittadini”

La Commissione parlamentare di inchiesta sulle periferie comincia la sua attività proprio ad Ostia insieme con Don Antonio Coluccia. 

Abbiamo deciso di dare il via alla nostra attività proprio a Ostia, nella palestra della legalità Talento e Tenacia, che sorge in un bene confiscato: un luogo simbolico insieme con un personaggio come Don Coluccia”, spiega il presidente Alessandro Battilocchio, deputato di Forza Italia.Porteremo avanti un’azione di analisi a approfondimento, oltre che proposte concrete, garantendo una presenza costante sul territorio, per far capire a tutti che non possono esistere zone franche e che lo Stato non si lascia intimidire. In termini di legalità e sicurezza non è disposto a cedere un centimetro, si va avanti senza paura”. 

Il lavoro della Commissione di inchiesta comincia da Ostia, Battilocchio (FI): "Non deluderemo i cittadini"
Il lavoro della Commissione di inchiesta comincia da Ostia, Battilocchio (FI): “Non deluderemo i cittadini” (Foto di Facebook) roma.cityrumors.it

Don Coluccia ha accompagnato Battilocchio e altri parlamentari nella visita dei quartieri dimenticati, passando anche per Tor Bella Monaca: “Abbiamo incontrato i cittadini, visitato le piazze di spaccio dove sentinelle e pusher si sono dileguati al nostro arrivo. C’è stato un momento finale sotto le cosiddette Torri dove don Antonio ha dato a tutti un messaggio di legalità”. 

Battilocchio promette collaborazione con don Coluccia e i presidi di legalità: “È stata una giornata intensa e proficua che si inserisce in una collaborazione che andrà avanti nel tempo”. 

Battilocchio: “Non deluderemo i cittadini”

A Ostia e a Tor Bella Monaca “già si respira aria di speranza”, racconta il presidente della Commissione di inchiesta sulle periferie: “Negli ultimi mesi vedono nei loro confronti un’attenzione diversa da parte delle istituzioni e c’è voglia di riscatto. Adesso starà a noi non deludere le aspettative. Si nota finalmente una speranza. Mentre Don Antonio parlava le persone sono scese in strada, altre applaudivano dai balconi e questo è un segnale importante di cambiamento. Non li deluderemo”.

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