È stata pubblicata l’Ordinanza commissariale che modifica il sistema tariffario dei biglietti d’ingresso per la circolazione sul territorio di Roma Capitale in vista del Giubileo 2025
Il grande evento del Giubileo è alle porte. La notte del 24 dicembre prossimo, con l’apertura della Porta Santa in San Pietro da parte di Papa Francesco, prenderanno il via le celebrazioni dell’Anno Santo che si stima vedranno arrivare nella Capitale, nell’arco dei dodici mesi, oltre 32 milioni di turisti. La Giunta Capitolina è al lavoro oramai da molti mesi per rendere sempre più accogliente la Città Eterna.
Mentre il sindaco Gualtieri e i suoi uomini sono ancora alle prese con la scelta di portare avanti o meno l’aumento del ticket dei mezzi pubblici a 2 euro che ha già scatenato non poche polemiche, la Giunta Capitolina ieri ha pubblicato un’ordinanza che determina una importante rimodulazione temporanea del sistema tariffario dei permessi Bus turistici per la circolazione sul territorio di Roma Capitale per l’annualità 2025, proprio in coincidenza dell’evento giubilare.
L’aumento del ticket
Roma è letteralmente invasa dai pullman turistici. Giganti del traffico a uno o a due piani che quotidianamente si riversano sulle già intasate strade della Capitale, soprattutto di quelle a ridosso del Tridente, per portare più vicino possibile ai luoghi di maggiore interesse della Capitale i turisti provenienti da tutto il Mondo. Una situazione sempre più insostenibile che non potrà che peggiorare quando saranno iniziate le celebrazioni per il Giubileo. Da mesi il Comune cerca un punto d’incontro con le aziende che ovviamente non possono proprio perdere un business così grande, ma neanche si può continuare a far pagare tutto il peso di questa situazione agli automobilisti romani, diventata oramai impossibile da gestire. Secondo gli ultimi dati pubblicati nel 2023, solo nella zona B che comprende, tra le altre, la Città del Vaticano, il Colosseo, le Terme di Caracalla e il Circo Massimo, sono entrati 73 mila autobus gran turismo, circa 400 al giorno. Un lungo serpentone di torpedoni che vanno ad aggiungersi agli autobus del servizio pubblico, a quelli a due piani jump-in e al resto del traffico cittadino che ogni giorno resta ingolfato nelle strade di Roma.
Una decisione importante
Ecco perchè la decisone assunta ieri dal sindaco Gualtieri diventa molto importante per il futuro del trasporto turistico a Roma. Con un’apposita ordinanza infatti è stato modificato il sistema tariffario dei permessi da rilasciare ai torpedoni per la circolazione sul territorio di Roma Capitale, proprio in vista del Giubileo 2025. Un aumento del 300% che potrebbe assomigliare quasi a un tentativo di espulsione dei pullman turistici dalle vie delle Capitale. Ma qualcosa andava fatto per cercare di rendere più sostenibile una situazione che tra due mesi potrebbe diventare impossibile. Il provvedimento determina una rimodulazione del costo unitario dei permessi giornalieri e a carnet per i Bus Turistici dal 24 dicembre 2024 al 6 gennaio 2026, con una riduzione del costo dei permessi per il raggiungimento delle postazioni di sosta nella ZTL Bus A pari al 27% e un aumento del circa 200% degli importi dei permessi per l’accesso e la circolazione nella ZTL Bus B, sia per quanto riguarda i permessi giornalieri che quelli a carnet. “Anche in vista del Giubileo è necessario adottare iniziative per mitigare l’impatto dei bus turistici sul traffico della città, per rendere più sostenibili gli spostamenti di pellegrini, turisti e cittadini romani”, ha affermato in una nota il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. La motivazione di questa ordinanza si muove proprio su due direzioni, quella della mobilità sostenibile, favorendo economicamente l’interscambio del mezzo privato con quello pubblico, e quella del decongestionamento del traffico nel centro della città.