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Cronaca Roma

Gualtieri come i Re Magi: dal nuovo termovalorizzatore oro, acciaio e rame

Il nuovo impianto destinato a bruciare i rifiuti della Capitale, con una capacità di trattamento pari a 600.000 tonnellate l’anno, contribuirà a recuperare anche diversi materiali

Il nuovo termovalorizzatore di Roma va avanti e la sua progettazione procede serrata. Una delle opere maggiormente volute dal sindaco Roberto Gualtieri, che sta lavorando come commissario di governo per il Giubileo. Il progetto e i passaggi tecnici proseguono e l’impianto, destinato a bruciare i rifiuti della Capitale, sorgerà nei terreni di Santa Palomba. Inoltre, secondo i piani del primo cittadino, diverrà operativo per il settembre del 2026.

Il rendering del nuovo termovalorizzatore di Roma – Roma.cityrumors.it –

 

Purtroppo l’incendio dei due tmb di Malagrotta a distanza di soli diciotto mesi l’uno dall’altro, che li ha messi fuori uso entrambi, ha riacuito la grande emergenza rifiuti della Capitale. Quello di Malagrotta era un polo dove confluivano per le operazioni di pre-trattamento circa il 50% dei rifiuti indifferenziati raccolti quotidianamente dall’azienda di servizio Ama, cioè fino a 1500 tonnellate al giorno.

Un problema da risolvere una volta per tutte

Roma, come tutte le grandi metropoli, ha un grande problema nello smaltimento dei propri rifiuti, ma a differenza delle altre grandi città, la Capitale d’Italia si porta dietro anni di immobilismo e arretratezza strutturale che la condannano da decenni alla perenne emergenza. Il sindaco Gualtieri, fin dal suo insediamento al Campidoglio, ha fissato come uno degli obiettivi principali della nuova Giunta Capitolina quello di uscire da questa emergenza, costruendo prima di tutto un termovalorizzatore che possa aiutare Roma a diventare indipendente nello smaltimento dei rifiuti. “Colpisce molto la causalità del doppio incendio nei tmb di Malagrotta così ravvicinati, ma su questo indagherò la Magistratura”, ha detto in esclusiva ai nostri microfoni il sindaco, “ma sappiamo che i tmb appartengono ad una tecnologia molto vecchia e il nostro obiettivo è rendere autosufficiente Roma Capitale. Per troppo tempo la città si è appoggiata sulla discarica più grande d’Europa, quella di Malagrotta e non c’è nessun impianto alternativo, ecco perchè è stato stilato un nuovo piano rifiuti”.

Dal termovalorizzatore altri materiali

La Giunta è decisa a costruire il primo termovalorizzatore della città e il progetto sta procedendo a tappe spedite. A dicembre il Comune, dopo aver firmato l’ordinanza, ha emanato un avviso pubblico esplorativo, per la ricerca di operatori economici interessati alla presentazione di proposte di project financing. Secondo il programma, l’avvio dei cantieri è fissato per il 1° luglio del 2024, mentre l’entrata in funzione dell’impianto è prevista a settembre del 2026. Chi vincerà l’appalto, quindi, procederà alla costruzione e gestione dell’inceneritore che brucerà la frazione indifferenziata dei rifiuti, generando energia da destinare ad altri usi, sul modello di quello che da anni è in funzione a Copenaghen. Il futuro termovalorizzatore di Roma non farà solo recupero energetico, ma anche di altri materiali. Ogni anno infatti l’impianto che dovrà nascere recupererà tra i 60 e gli 80 chili d’oro, sufficienti a realizzare 4.000 fedi nuziali l’anno, 10mila tonnellate di acciaio, come cento locomotive, 2.000 di alluminio, pari a 10 Airbus, e 1.600 tonnellate di rame, 130 km di installazioni aeree per treni e tram. Insomma un Roberto Gualtieri in veste di uno dei Re Magi ha posto come obiettivo per la Capitale quello di arrivare a ‘discarica zero’ con il nuovo termovalorizzatore di Santa Palomba, che tratterà 650mila tonnellate all’anno di rifiuti indifferenziati.

 

Mauro Simoncelli

Romano di nascita, giornalista, scrittore, appassionato di sport e non solo. Mi piace informarmi e informare su tutto ciò che accade intorno a noi. Da sempre collaboro con giornali e tv e mi arricchisco attraverso il contatto quotidiano della radio. Oggi scelgo l’informazione quotidiana a tutto campo con passione e determinazione.