Gemelline di 10 anni celiache intossicate a scuola da una merendina

Dramma per due bambine di una scuola elementare di Roma finite al pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Roma per intossicazione

Incredibile episodio accaduto nei giorni scorsi in una scuola elementare di Roma, quando due gemelline affette da celiachia sono state costrette a mangiare due merendine non inserite nella lista dei cibi consentiti consegnata dalla mamma ai dirigenti scolastici, rimanendo intossicate, tanto da essere ricoverate in ospedale.

Gemelline ricoverate per una merendina sbagliata – Roma.Cityrumors.it –

La celiachia è una malattia autoimmune che può interessare adulti e bambini e rende chi ne è affetto intollerante al glutine, tanto da costringerli a mangiare prodotti e cibi speciali per non incorrere in problemi come vomito e diarrea.

Grave disattenzione

Di intolleranze alimentari ce ne sono tantissime, una delle più diffuse è sicuramente la celiachia che negli ultimi anni è diventata sempre più frequente anche nei bambini. I sintomi della celiachia sono molteplici e variegati, il che può rendere la diagnosi non immediata. Nei bambini, dopo l’introduzione del glutine nell’alimentazione, è possibile che si sviluppi una reazione autoimmune che colpisca primariamente il piccolo intestino, ma anche altri organi, dalla tiroide, al cuoio capelluto, al fegato, allo smalto dentario. Per questo, una volta accertata la diagnosi, è necessario prescrivere sempre una dieta particolare con cibi preparati appositamente con tanto di pentole e stoviglie personali. Ecco perché l’episodio accaduto qualche giorno fa in una scuola elementare costituisce una grave disattenzione da parte del personale scolastico. Una maestra della scuola ha dato da mangiare alle due bimbe una merendina che conteneva del glutine, probabilmente non sapeva che le due alunne fossero celiache.

Per la celiachia prodotti personalizzati – Roma.Cityrumors.it –

Costrette al ricovero ospedaliero

Dalle prime ricostruzioni sembra che due bambine siano “state invitate”, quasi come una sfida, a mangiare una merendina non inserita nella lista dei cibi consentiti consegnata alla scuola dai genitori. Sembrerebbe tra l’altro che alcuni episodi simili siano giù accaduti in precedenza tanto che i genitori delle gemelle, già all’inizio dell’anno scolastico, avevano richiesto formalmente di esonerare le piccole dal servizio mensa. Nel contempo si rendevano disponibili a farle mangiare a casa, riaccompagnandole a scuola subito dopo, dato che avevano notato un deperimento delle figlie e accertato la presenza di glutine nel loro organismo già a marzo dello scorso anno scolastico. Così è partita la diffida nei confronti della scuola e della direttrice. A una prima diffida inviata all’istituto comprensivo non era seguita risposta tanto da convincere i genitori a rivolgersi direttamente con una seconda lettera, alla Regione Lazio. Poi l’increscioso episodio che ha portato al ricovero presso l’ospedale Umberto I.

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