Come ogni anno la capitale celebra la festa della Liberazione con tante manifestazioni organizzate in tutti i quartieri, tra cortei, feste, attività, intrattenimento e memoria storica
La tensione purtroppo è tornata a salire dopo i recenti fatti che si sono succeduti nel mondo soprattutto dopo la ripresa delle ostilità, nell’ottobre scorso, tra Israele e le truppe di Hamas. Ostilità che, in una pericolosa escalation, hanno alzato il livello di allarme in Italia e soprattutto nella Capitale con i suoi tanti obiettivi sensibili e la popolazione ebraica presente in gran numero. In questo scenario si inserisce la Festa della Liberazione il prossimo 25 aprile, un appuntamento nel nostro paese, che ha sempre avuto forte valore simbolico.
Il 25 aprile, a Roma, si celebrano gli eventi commemorativi e le manifestazioni per la Giornata della Liberazione. Questa giornata commemora la vittoria della resistenza italiana contro le forze fasciste durante la Seconda Guerra Mondiale. Tradizionalmente, in tutto il paese, si svolgono numerose manifestazioni nei centri urbani delle più importanti città, ma è la Capitale a vedere ogni anno le manifestazioni e le celebrazioni più importanti.
Una ricorrenza dal forte valore simbolico
Mai come quest’anno la Festa della Liberazione sta assumendo un valore simbolico ancora maggiore. I recenti fatti di cronaca mondiale hanno fatto alzare il livello di attenzione per quanto riguarda le vicende che vedono coinvolto Israele e che hanno risvegliato tanti sentimenti diversi anche nelle città italiane e a Roma in particolare. L’Italia il 25 aprile infatti ricorda la liberazione dal nazifascismo e anche quest’anno sono centinaia le iniziative organizzate in tutta la Penisola. In tutte le regioni da nord a sud, proprio in occasione del 79esimo anniversario dalla Liberazione, sono in programma tantissimi cortei ed eventi nei luoghi simbolo della resistenza, per ricordare chi ha restituito al paese libertà e democrazia. E Roma chiaramente rappresenta il clou di tutti questi appuntamenti e mai come in questa occasione la Capitale ci arriva con un livello di guardia molto alto.
Il pericolo di forti contrapposizioni
Sarà un 25 aprile all’insegna della richiesta di pace, del cessate il fuoco contro il popolo Palestinese, contro il proliferare del nuovo fascismo che continua a fare nuovi proseliti in tutta Europa. Nella Capitale saranno più di uno i cortei che sfileranno per le vie più rappresentative e simboliche della città. Saranno infatti almeno due i cortei antifascisti che attraverseranno la città giovedì prossimo, il primo e il più rappresentativo a Ostiense e sarà come sempre quello dell’Anpi, l’associazione partigiani d’Italia, col Comitato antifascista cittadino, mentre a Roma Est sfilerà quello dei movimenti e delle realtà di base. La giornata sarà davvero lunghissima, non mancherà anche la comunità ebraica a Porta San Paolo per deporre la corona ai martiri della Resistenza. Sempre in mattinata convocato anche un corteo non autorizzato da antisionisti filo palestinesi nel quartiere Ostiense ed è proprio in quel momento che la tensione potrebbe salire. Da giorni infatti le forze dell’ordine monitorano soprattutto sui social profili che potrebbero portare a innescare situazioni ad alta tensione.