Come ogni anno si rinnova la tradizione di ritrovarsi a Ferragosto nell’iconica location del Palo della Morte. Ricordando uno storico film di Carlo Verdone
Non c’è Ferragosto a Roma, senza l’appuntamento al Palo della Morte. Un evento ormai diventato immancabile per centinaia di romani. Carlo Verdone, nel film Un Sacco Bello, tracciò una linea che milioni di fan hanno seguito nel corso degli anni. Il luogo è stato individuato nel quartiere Vigne Nuove nel municipio III Montesacro. Fu li che Verdone (Enzo) si incontrava con il suo amico per studiare i dettagli del viaggio a Cracovia.
Grandi, piccoli, persone che nonostante il giorno di festa sono al lavoro e si prendono qualche minuto di pausa, anche funzionari delle forze dell’ordine, che con la scusa di controllare che tutto proceda per il verso giusto, si ritrovano insieme. L’idea nacque sui social qualche anno fa, ma è diventata ben preso virale. Gli organizzatori hanno ricordato su Facebook: Il Ferragosto al Palo della Morte noi l’abbiamo Creato, nel 2015, per puro Cazzeggio, ma questi Eroi (riferendosi alle persone che materialmente si sono presentate) gli hanno dato Vita”!
“Ma le biro chi le porta?”
Tanti, i messaggi sulle pagine social dedicate all’evento. “Se vedemo la , ar solito posto!, scrive un utente. “Non posso mancare anche stavolta presente e mi porto pure un’amica mia Mi raccomando al palo della Morte Al solito posto”. e c’è anche chi, impossibilitato, ha deciso di trovare soluzioni alternative. “Io sto a Brindisi….e sarò “all’incrocio della morte”, inizio della via Appia…pensatemi e sarà come se fossi con voi a Roma”. Chiusura dedicata all’immancabile domanda. “Io ci sarò, con il solito gruppo di amici. Ma le biro chi le porta?”.