Si chiama Fenix Pharma ed è un’azienda letteralmente rinata dalle ceneri come una fenice, grazie ad alcuni dipendenti che hanno deciso di rilevarla.
È la prima cooperativa farmaceutica italiana, con una forza di vendita di cento persone. La storia di questa azienda risale all’estate del 2011, quando la multinazionale farmaceutica Warner Chilcott decise di uscire improvvisamente dal mercato europeo.
Il brevetto principale del principale farmaco usato per l’osteoporosi era scaduto e i profitti della compagnia crollarono. La compagnia quindi, decise di chiudere tutte le sue sedi in Europa, lasciando per strada 550 dipendenti, 130 solo a Roma.
In cosa opera Fenix Pharma
Ma i lavoratori non si arresero, scesero in piazza per sensibilizzare l’opinione pubblica, fino a che raggiunsero un accordo con gli ormai ex dipendenti con Warner Chilcott che rilevarono l’azienda. Oggi sono al vertice della Fenix Pharma dopo aver raccolto fondi attraverso contributi individuali e prestiti bancari. I lavoratori hanno realizzato il loro sogno di unire le forze e portare avanti un progetto di vita e lavoro con professionalità, passione e soprattutto spirito di appartenenza.
Nella coop oggi prendono decisioni, gestiscono e contribuiscono al successo dell’azienda.
L’azienda opera nella distribuzione di medicinali, dispositivi medici e integratori alimentari in diverse aree terapeutiche che vanno dalla gastroenterologia, osteoarticolare, otorinolaringoiatria. Quest’anno Fenix Pharma ha acquisito Wave Pharma, un’azienda specializzata in oncologia mammaria.