Farmaci su web,nel 2018 molte vendite su canali illegali | E-commerce farmaci, molte situazioni irregolari. Cicconetti di Federfarma Roma: unico canale ufficiale le farmacie

Farmaci venduti su internet su canali illegali e anonimi per combattere disfunzione erettile, calvizie e aumento di peso, con forti rischi per i cittadini: è il fenomeno più preoccupante emerso dalla campagna di controllo delle vendite online fatte nel 2018 dai Carabinieri del Nas, come segnala Federfarma sul suo sito. Un’operazione che ha permesso di accertare 153 situazioni non regolari nella filiera del farmaco. Complessivamente sono stati intercettati oltre 2.000 pacchi postali contenenti farmaci non dichiarati, che hanno portato al sequestro di 4.000 confezioni, 111.000 di fiale e compresse e la denuncia di 256 persone. Un altro tipo di irregolarità accertate ha visto coinvolte aziende che promuovevano la vendita a distanza di medicinali, per 80 delle quali è scattata la sanzione pecuniaria. “Esistono due fenomeni – precisa Andrea Cicconetti, segretario di Federfarma Roma – per cui il medicinale viaggia su canali non autorizzati e illeciti. Quello di siti esteri che vendono anche i farmaci che da noi hanno l’obbligo di ricetta medica. E quello degli immigrati che fanno scorte di medicinali in Italia per poi spedirli nei loro Paesi d’origine, gravando non poco sulle tasche del Ssn”. Alla fine del 2018, il totale degli esercizi autorizzati sarebbe pari a 766, di cui 638 farmacie e 128 parafarmacie. Tre le regioni in cui è presente la netta maggioranza degli esercizi autorizzati: Lombardia, Campania e Piemonte

(ANSA) - ROMA, 10 GEN
Gestione cookie