Una mattinata lavorativa qualsiasi si è trasformata in un incubo per commessi e clienti del punto vendita H&M Tuscolana.
La commessa del negozio chiede ad un cliente di alzare la mascherina per il rispetto delle norme anti Covid, ma lui non reagisce bene. I toni si alzano e partono gli insulti.
A quel punto interviene un collega della dipendente che cerca di placare gli animi, ma il cliente non vuole sentire ragioni e continua ad imprecare e a lanciare insulti verso entrambi.
Infine, nei pressi dell’uscita, l’uomo sferra un pugno al commesso prima di andare via.
Le due vittime, incredule per quanto accaduto, hanno avvisato la funzionaria di riferimento della Filcams CGIL Roma Lazio, che si è recata sul posto.
“È questa la sicurezza all’interno dei punti vendita di H&M? – scrivono dal sindacato – È giusto che dopo una simile aggressione l’azienda non dia sostegno ai propri lavoratori? Possibile che all’interno di un punto vendita di 1400mq non ci sia nessuno che controlli il rispetto delle regole? Da mesi come Organizzazione Sindacale, attraverso le segnalazioni delle lavoratrici e dei lavoratori, degli RSA e RLS denunciamo criticità nel far rispettare le norme AntiCovid da parte della clientela, ma nessun intervento determinante e riscontro positivo si è registrato da parte dell’azienda. Oggi 19/11 si è appena concluso un incontro tra l’O.S. e l’azienda che ancora non ha preso nessuna misura decisiva affinché la sicurezza dei lavoratori sia pienamente garantita”.
L’accaduto è stato comunque denunciato alle forze dell’ordine, che hanno iniziato le indagini per risalire all’identità dell’aggressore.